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Ascoli Pordenone le interviste: al termine della vittoria, nella sala stampa dello stadio Del Duca parlano gli allenatori Andrea Sottil e Bruno Tedino e i calciatori bianconeri Federico Baschirotto ed Enrico Guarna

Ascoli Pordenone le interviste, le voci dei protagonisti

“Io faccio solo i complimenti a questo gruppo di ragazzi straordinari che da 15 giorni che combattono contro covid, influenze, ecc… – spiega il tecnico bianconero Sottil -.  Qualcuno è arrivato senza allenamenti, qualcuno ha avuto 4/5 giorni con la febbre a 39. Mi aspettavo questa partita ma hanno dato davvero tutto. Era importante vincere e lo hanno fatto. E’ una situazione davvero difficile da gestire. E’ una vittoria per tutto il team Ascoli.

Perchè Iliev dal primo minuto con Tsadjout e non De Paoli? Iliev è un nazionale bulgaro, il presidente ha speso dei soldi ed è un giocatore di caratura internazionale. De Paoli è un giovane molto bravo che si approccia per la prima volta alla serie B. Ho scelto Atanas e Frank perchè per me possono giocare insieme. Baschirotto avanzato a centrocampo? Il calcio mi ha insegnato che queste partite sono balorde che si possono perdere. Ho preferito tenere un equilibrio tattico con la sua esplosività e ha anche segnato, facendosi trovare pronto per l’ennesima volta. 

Se a Monza recupererò qualcuno? Mi auguro di si ma tutti i giorni siamo in allerta. Spero di non perderne altri. Quando siamo tutti è sempre meglio, andremo ad affrontare una squadra forte e blasonatissima. Ma l’Ascoli anche oggi ha dimostrato nelle difficoltà di saper tirare fuori sempre il meglio di se stessa. 

A 6 giornate dalla fine li guarda gli altri risultati? Certo che li guardo e dico che è dura per tutti. Questa è la serie B. Stiamo facendo bene oggi abbiamo portato a casa una vittoria importantissima, guardiamo gli altri ma dobbiamo guardare soprattutto a noi. Ora dobbiamo andare a Monza per fare una grande partita”.

“Grande dispiacere per la sconfitta nel finale – commenta il trainer del Pordenone Tedino -. Abbiamo tenuto botta contro una squadra con grandi valori. Evidentemente non riusciamo a raccogliere quello che seminiamo. Perdere una partita così dopo non aver rischiato nulla fa male. 

“L’importante è entrare e fare bene, sono sceso in campo con il piglio giusto, mi sono fatto trovare pronto, ho fatto gol e l’abbiamo portata a casa – afferma il match winner bianconero Baschirotto – Sono state due settimane dure perchè causa covid e influenze, non c’era nemmeno il numero di giocatori sufficienti per provare la tattica. A queste mancanze si deve sopperire con il cuore e con la determinazione. E’ bello sentire la città e i tifosi vicino, si vede che ci tengono così come, ovviamente, ci teniamo anche noi. Uniti così si può ottenere qualcosa di grande. 

A livello personale mi sono accorto di essere cresciuto, grazie al mister e ai miei compagni. La gara di oggi rappresenta un sigillo per il raggiungimento dei play off? Non credo perchè mancano ancora sei partite da affrontare ognuna come se fosse una finale”.

“Non era facile per le due settimane vissute, è stato un nuovo debutto con l’Ascoli in un momento particolare – dichiara il portiere bianconero Guarna -.Sapevamo che potevamo incontrare oggi delle difficoltà, il nostro obiettivo era solo portare a casa i tre punti. Sono tornato qui conoscendo le gerarchie e della forza di Leali, non mi sono mai fatto problemi. Mi alleno sempre al massimo come se dovessi giocare titolare.  Sono sempre coinvolto da tutto lo staff grazie all’esperienza che ho e conoscendo anche l’ambiente. 

Si percepisce l’affetto dei tifosi che si sta facendo qualcosa di grande dopo penalizzazioni, salvezze all’ultimo respiro che io stesso ho vissuto”. 

Foto fornita dall’Ascoli Calcio

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