Comune di Fano e Regione Marche hanno siglato il protocollo d’intesa per la realizzazione della Ciclovia del Metauro e dei tratti della Ciclovia Adriatica che interessano il territorio fanese. “La Ciclovia del Metauro? Un modello innovativo per tutto il sistema di mobilità delle Marche. Una infrastruttura perfettamente integrata nella nostra visione complessiva, che disegna una regione intermodale e interconnessa Fortemente funzionale sia allo sviluppo di un turismo moderno, sia all’incremento di una mobilità quotidiana sostenibile di chi vive e lavora in questo territorio”, ha commentato l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli.
“Dalle parole ai fatti – aggiunge l’assessore Baldelli – per una infrastruttura bloccata da chilometri di parole che hanno generato solo ritardi. E prodotto neanche un metro di pista: oggi, grazie a questa firma, si cambia passo. E diamo il via all’iter per un’opera che abbiamo sempre definito con tre più: più bella, più estesa, più attrattiva”.
Dieci i Comuni attraversati dalla Ciclovia del Metauro, 74 chilometri di lunghezza, collegata con la Ciclovia Adriatica d’interesse europeo.
E, in prospettiva, collegata anche con la rete ciclabile umbra, con l’ipotesi di tracciato, in direzione nord, verso Urbino e, in direzione sud, verso Acqualagna, Cagli e Cantiano.
Il finanziamento stanziato, che coprirà la realizzazione del tracciato di 35 chilometri, con pendenza media 2,5%, da Fano a Fossombrone, passando per Cartoceto, Colli al Metauro e Montefelcino, è pari a 6,5 milioni di euro. Una cifra incrementata rispetto alla disponibilità iniziale, grazie ai 2 milioni aggiunti dall’assessorato alle infrastrutture della Regione. E che pone le basi per candidare la Ciclovia del Metauro a far parte del gruppo delle ciclovie nazionali.
Soddisfatto il sindaco di Fano Massimo Seri. “Con questo protocollo – ha commentato – mettiamo le basi per un percorso ciclabile significativo, facendo leva sulla concretezza e sul dialogo. Una grande sinergia e una particolare attenzione al nostro territorio che ha puntato sul gioco di squadra. Si tratta di un investimento da milioni di euro che genera numerose opportunità per la nostra comunità. Va rimarcato che in questo modo andiamo a completare una sezione significativa del nostro reticolo ciclabile. L’accordo prevede, tra le altre finalità, di collegare il futuro Parco Urbano ai quartieri limitrofi, grazie a un ponte ciclabile. Inoltre, con questo patto, la Regione si impegna a progettare e realizzare un ponte ciclopedonale sul Metauro, connessione fondamentale per la Ciclovia Adriatica. Crediamo che in questa visione la sostenibilità sia un elemento distintivo. Poter vivere i nostri quartieri in totale sicurezza e in sella a una bici è un nostro obiettivo”.
Le prossime tappe saranno: il completamento del progetto definitivo, la firma dell’accordo di programma con i comuni interessati e l’attivazione della gara entro settembre. Con l’obiettivo di aggiudicarla entro l’anno e dare l’avvio ai lavori nel 2023.
Leggi anche Toti: “l’Italia è uno dei grandi produttori di armamenti”