Vino e criticità. Per fermare gli aumenti si valuta lo stop alle bottiglie di vetro. A dichiararlo la presidente di Ascovilo, Giovanna Prandini. L’Associazione Consorzi Tutela Vini Lombardi lancia la proposta di autorizzare materiali diversi per imbottigliare.
Vino, nuovi scenari di imbottigliamento
La presidente di Ascovilo ha appena lanciato la proposta di autorizzare materiali diversi per imbottigliare. Dopo due anni di pandemia e la ripresa della domanda, in questo momento il problema è l’acquisto materiali in Italia. Per le produzioni, questi sono indispensabili, come il vetro e i cartoni. Il primo, da marzo ad aprile aumenta del 12%. Secondo il Censis quello del sughero del 9.4%, la carta e gli imballaggi compresi tra il 23% e il 30%. Da considerare anche i costi maggiorati dell’energia elettrica, dei carburanti, dei fertilizzanti e dei concimi. Tutto questo potrebbe ricaredere invitabilmente prima sulle produzioni, poi sulla ristorazione e poi sui clienti finali.
A rischio quindi c’è tutta l’attività e da provocazione, la questione del vetro diventa una strategia futura. Anche l’Unione italiana vini (Uiv) lancia l’allarme. C’è un ulteriore rischio agli aumenti imposti dai fornitori. Quello di posizionare fuori mercato il vino italiano nel mondo. Il consigliere Uiv Alessandro Botter ha già accennato che le principali imprese del Prosecco, hanno deciso di scrivere a tutti i clienti. Nella comunicazione, un aumento percentuale in doppia cifra delle proprie bottiglie a partire da aprile. Il tutto motivato perché non ci sono più i margini per riuscire a lavorare.
Caro bollette
Il caro bollette non risparmia nessuno. L’industria del vetro si dimostra molto fragile. Con la corsa dei prezzi delle materie prime sono di saltati i contratti di lungo termine. Tutta la filiera non ci sta dentro con i costi di produzione attuali. La scarsità dell’offerta di vetro si registra in tutta Europa. Le aziende italiane hanno difficoltà a seguire il boom del vino e specialità alimentari made in Italy. Tra gennaio e settembre 2021, secondo dati Assovetro, sono state prodotte 2,9 milioni di tonnellate di bottiglie in vetro. All’aumento di produzione si sono aggiunte le problematiche del caro energia che hanno iniziato a pesare a partire dall’ultimo trimestre del 2021.
