Eventi, I rossi a denominazione di origine del Consorzio vini piceni abbinati alle opere della pinacoteca di Ascoli Piceno

Un’inedita partnership tra vino ed arte ha caratterizzato questo fine settimana ad Ascoli Piceno grazie alla collaborazione tra la testata WhyNotWine ed il Consorzio di tutela vini piceni.

WhyNotWine è un progetto ideato da tre marchigiani: Clara Maria Iachini, Marco Salluce e Niccolò Dondoni che ha come scopo quello di promuovere il Piceno, la loro terra di origine e tutte le Marche, organizzando degli eventi esclusivi ed esperienziali per i partecipanti.

Per la 3° edizione nel capoluogo piceno sono arrivati da tutta Italia giornalisti, blogger e winelovers per un evento dedicato a questo non comune abbinamento.

L’agenda, fitta di appuntamenti, è partita dalla meravigliosa Pinacoteca di Ascoli Piceno, dove dopo un brindisi inaugurale con il sindaco Marco Fioravanti dove è stata effettuata una visita guidata per ammirare i capolavori nelle gallerie e associarli aassociarli ai Rosso Piceno, anche nella tipologia Superiore o gli Offida Rosso delle aziende che fanno parte del Consorzio dei Vini Piceni, che collabora attivamente ad ogni evento di WhynotWine.

Nel pomeriggio, poi, sono seguite degustazioni guidate di tutti i vini e grazie alla sinergia nata con i ragazzi di Ngricca e Piceno Food Trade, che producono e distribuiscono distillati e amari locali verrà effettuata una presentazione delle fasi di distillazione e delle erbe locali, con annessa degustazione.

Nella sera, cena di gala nel ristorante “Chisc” con un menù rivisitato della tradizione picena ed abbinamento dei vini delle aziende consorziate.

“Dopo che gli operatori girano il mondo per promuovere i nostri vini, siamo felicissimi di giocare stavolta in casa – ha dichiarato il direttore del Consorzio tutela vini piceni Armando Falcioni – L’abbinamento dei nostri vini con l’arte, nello specifico con le opere custodite nella pinacoteca di Ascoli Piceno, dimostrano un connubio tra due forme di cultura fortemente radicate nel territorio piceno: quella artistica che caratterizza la nostra bellissima città e quella enogastronomica legata al territorio di cui il consorzio tutela vini piceni è uno dei principali ambasciatori.”

“Siamo orgogliosi di rappresentare, anche in questa occasione i circa 700 operatori dei territori di Ascoli e Fermo che producono le nostre 4 DOP tutelate (Offida Docg, Falerio Dop, Rosso Piceno Dop, Terre di Offida Dop) – ha commentato il Presidente del Consorzio Tutela vini piceni Giorgio Savini – e che portano con loro i profumi ed i sapori dei nostri vitigni autoctoni quali Pecorino, Passerina e Montepulciano. Sarà anche l’occasione per promuovere anche la nostra filosofia produttiva visto che l’82 % della produzione delle aziende facenti parte del Consorzio è di tipo biologico, dato davvero sorprendente visto che dal suo territorio di competenza proviene oltre il 55% dell’intera produzione vitivinicola regionale.