Volkswagen ha annunciato 5 gigafactory in Europa. L’obiettivo nei prossimi anni sarà quello di ovviare alle criticità emerse con i problemi di fornitura delle materie prime globali. Una di esse potrebbe sorgerere in Italia.
Volkswagen, una gigafactory in Italia
Una gigafactory di Volkswagen potrebbe trovare collocazione in Italia. I dirigenti del gruppo tedesco non negano come l’Italia sia parte dell’elenco di Paesi in cui si potrebbe allocare una delle nuove gigafactory. L’ipotesi è stata condivisa direttamente dall’alta dirigenza Audi, che già opera in Emilia con Lamborghini e Ducati.
Una soluzione molte utile proprio a Lamborghini oltre che per VW, Seat o Skoda. Dietro la scelta infatti c’è l’interesse di Audi. Un poker di marchi top, di pertinenza Audi, è quello per cui i tedeschi stanno investendo unitariamente e per cui, magari, la gigafactory italiana avrebbe modo di tornare strategicamente utile.
Una scelta guidata dalla praticità
Audi è proprietaria dei marchi Lamborghini e Ducati. Per gestire unitariamente l’elettrificazione e il software da sviluppare dei primi modelli elettrici delle case in condivisione, rende possibile una scelta sull’Italia.
Una scelta che da una parte potrebbe fare storcere il naso al gruppo Stellantis. Quest’ultima è in procinto di realizzarne una a Termoli. Dall’altro invece un rilancio di una delle patrie dei motori e della velocità. Spagna ed Est Europa sono le alternative all’Italia. La scelta dipende da vari parametri tra cui il personale qualificato e l’energia green. In Italia al momento sono favorite le zone di Lombardia ed Emilia Romagna. Queste hanno da parte loro anche un vantaggio in infrastrutture e collegamenti. Sono le più facili a smerci “europei” e possono contare già sulle ultime soluzioni tecnologiche installate nei territori. Mai dire mai, le decisioni sono imprevedibili fino all’ultimo. Sicuramente una struttura del genere difficilmente troverebbe location al di sotto del tratto stradale con restringimento marchigiano dell’autostrada a due corsie.