Gli sport tradizionali, discipline che si svolgono sotto l’egida della Figest, sono saliti in cattedra anche nelle scuole del Maceratese, dopo gli altri territori delle province marchigiane.
Tolentino ha ospitato l’ultimo corso di formazione per insegnanti di educazione fisica, promosso dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali. Corso finanziato da Sport e Salute, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale.
Sport tradizionali: la lezione a Tolentino
Un’iniziativa molto riuscita tenutasi nella struttura del Circolo tennis in zona Pace alla presenza del presidente nazionale Figest, Enzo Casadidio, del sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi, del presidente del Circolo tennis, Marco Sposetti. Quest’ultimo, con grandissima disponibilità, ha aperto l’impianto per accogliere le dimostrazioni di alcune delle principali discipline dei giochi storici quali ruzzola, tiro alla fune, tiro alla balestra, morra, rebatta. A rappresentare i docenti di eduzione fisica della provincia di Macerata è stata, invece, la professoressa Nelly Zafirova che è stata ringraziata per aver creduto, fin da subito, nell’organizzazione dell’evento.
Alle lezioni sono intervenuti il tecnico federale Valeriano Vitellozzi e il presidente regionale Matteo Capeccia.
IL presidente Casadidio, dopo i ringraziamenti, ha presentato le prossime iniziative della Figest tra cui il Festival Tafisa che si terrà in Umbria a settembre. Il Festival richiamerà molte delegazioni internazionali alla rassegna dedicata agli sport per tutti. Ha anche proposto alle scuole maceratesi di fare visita al costruendo Centro federale di Gualdo Tadino, in occasione di gite organizzate. Per consentire agli alunni delle scuole di conoscere e praticare le discipline che fanno parte degli sport tradizionali.
“Gli sport tradizionali sono importanti – ha detto il sindaco di Tolentino, Giuseppe Pezzanesi – perché rappresentano discipline popolari. Vanno non solo riconosciute ma anche preservate e incentivate perché la pratica di certi sport non si perda nella memoria di ciascuno di noi”.
“L’aggiornamento di tanti docenti – ha concluso il presidente regionale di Figest – è stato utilissimo per entrare nelle scuole. E per avviare anche collaborazioni che permetteranno di replicare l’attività nel futuro e di avviarne anche di nuove”.
Un ringraziamento è andato anche al coordinatore regionale degli insegnanti di attività sportive e motorie delle Marche, il professor Marco Petrini. Petrini è riuscito a far comprendere l’importanza della conoscenza di attività che, con il tempo, si sono tramandate di generazione in generazione.
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