Un jet militare M-346 è precipitato sul monte Legnone: il pilota è morto, il copilota è in gravi condizioni. Si trattava di un jet militare Alenia Aermacchi, della Leonardo. Inchiesta interna e della Magistratura in corso.
Storiaccia della trattativa per la vendita di navi e aerei militari italiani alla Colombia che vede coinvolto l’ex premier Massimo D’Alema, al centro c’è la Leonardo. Il caso sbarca in Parlamento.
Leonardo: cos’è
Leonardo è una società per azioni il cui maggior azionista è lo Stato italiano, che detiene il 30% delle quote attraverso il Ministero dell’economia e delle finanze. E’ la “vecchia” Finmeccanica S.p.A. Nel 2016 sono confluite in Leonardo le società precedentemente controllate AgustaWestland, Alenia Aermacchi, Selex ES, OTO Melara e Wass.
L’azienda opera nei settori della difesa, dell’aerospazio e della sicurezza. L’amministratore delegato è Alessandro Profumo.
Leonardo: la protesta degli studenti
Mercoledì 16 marzo il movimento STUDENT-IN-LOTTA Marche ha organizzato una manifestazione sotto la sede dell’Ufficio scolastico regionale.
Una manifestazione di protesta contro la guerra in Ucraina e contro il coinvolgimento della Leonardo SpA. nella guerra e nei programmi scolastici.
Hanno spiegato le ragioni della protesta nel comunicato che riportiamo, firmato da C.A.S. – Collettivo di Allerta Studentesca (Ancona), Collettivo studentesco Depangher (Macerata) e Collettivo Eleutheria (Fabriano).
Il comunicato dei collettivi studenteschi
“NOI RIFIUTIAMO TUTTO QUESTO
Una tra le tante aziende che hanno aderito al progetto TED (licei per la transizione ecologica e digitale), è proprio la Leonardo.
La stessa Leonardo che sta finanziando la guerra in Ucraina, la stessa Leonardo che sta facendo gli interessi della NATO.
La stessa Leonardo che sta vendendo ai vari governi caccia bombardieri, e che il Ministro della
Difesa professa come “azienda fondamentale per lo sviluppo dell’ economia italiana”.
Questa è la realtà che stiamo vivendo, una realtà fatta di profitto a discapito di vite umane, che non mira al
cambiamento, ma ad un consolidamento di quel circolo vizioso bellico, dal quale noi ci distacchiamo.
Noi, come collettivo studentesco, rifiutiamo tutto questo. Noi, come esseri umani, rifiutiamo tutto
questo.
NOI DISERTIAMO!”
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