Ferrari dona un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini. I fondi sono destinati alla Regione Emilia-Romagna che, in collaborazione con Croce Rossa e UNHCR, li impiegherà per dei progetti umanitari internazionali. Progetti a sostegno dell’Ucraina e per l’accoglienza dei profughi presso il proprio territorio.
Ferrari, un milione di euro in solidarietà dei cittadini ucraini
Un fondo da un milione di euro è stato stanziato da Ferrari per le criticità del popolo ucraino. Il fondo è destinato nello specifico alla Regione Emilia-Romagna. Questa in collaborazione con Croce Rossa e UNHCR, li impiegherà per dei progetti umanitari internazionali. Progetti e idee a sostegno dell’Ucraina. Tra queste una su tutte sarà dedicato per l’accoglienza dei profughi presso il proprio territorio. Inoltre, saranno devoluti aiuti all’Associazione Chernobyl di Maranello, Fiorano, Formigine – ONLUS per sopperire alle esigenze degli ucraini che verranno ospitati nell’area vicina alla sede della Società.
Ferrari sospende la produzione di veicoli per il mercato russo
Vista la situazione in atto, la Ferrari ha deciso di sospendere la produzione di veicoli per il mercato russo. La decisione è stata assunta fino a nuovo avviso. Il gruppo continuerà a monitorare da vicino la situazione nel rispetto di tutte le regole, regolamenti e sanzioni.
“Ferrari è vicina alla popolazione ucraina in questo terribile momento storico” – ha dichiarato Benedetto Vigna, CEO di Ferrari – “Mentre speriamo in un rapido ritorno al dialogo e in una soluzione pacifica, non possiamo rimanere inermi di fronte alle sofferenze dei civili colpiti. A loro vanno i nostri pensieri e la nostra solidarietà. Siamo pronti a fare la nostra piccola parte a fianco di quelle istituzioni che portano un sollievo concreto al dramma umanitario”.
Sul mercato azionario
Nel frattempo, la Società intende proseguire nell’annunciato programma pluriennale di acquisto di azioni proprie. In atto una sesta tranche di valore fino a Euro 120 milioni iniziata dal 4 marzo 2022 (“Sesta Tranche”). L’operazione avrà termine entro il 14 giugno 2022. Ripartita fino a Euro 100 milioni da eseguire sul mercato EXM. In base ad un contratto non discrezionale stipulato con una primaria istituzione finanziaria. Fino a Euro 20 milioni da eseguire sul NYSE mediante un ulteriore mandato con una primaria istituzione finanziaria.