Cna lancia l’allarme: oltre al caro gasolio inizia a farsi sentire la carenza di carburanti sul mercato. Le imprese dell’autotrasporto sono letteralmente in ginocchio.
CNA Fita Ascoli Piceno: imprese in ginocchio
Oltre a dover fronteggiare l’impennata record del costo del gasolio, ormai giunto a cifre senza precedenti, in queste settimane le imprese dell’autotrasporti stanno facendo i conti con segnali decisamente allarmanti. Segnali che preannunciano un’evidente carenza di carburanti sul mercato.
Un calo drastico e improvviso che rischia di ripercuotersi a catena su aziende del settore e utenti finali anche nel nostro territorio. Riduzione dovuta al taglio di oltre il 50% delle forniture da parte delle compagnie petrolifere,
A farsi portavoce delle istanze degli autotrasportatori è la CNA Fita Ascoli Piceno, che denuncia una situazione ormai fuori controllo.
E invoca un tempestivo intervento da parte delle istituzioni: da un lato per calmierare l’aumento dei prezzi. Dall’altro per offrire agli addetti ai lavori adeguate garanzie sulla disponibilità dei carburanti.
“Ad oggi – commenta Barbara Pietrolungo, presidente CNA Fita Ascoli Piceno – i nostri autotrasportatori accusano evidenti difficoltà nel programmare l’attività giornaliera. Sono difficoltà dovute all’aumento ormai insostenibile dei costi di gestione e all’improvvisa riduzione delle scorte di carburante. Come CNA chiediamo al Governo di intervenire al più presto. E’ necessario rassicurare gli operatori del settore con misure in grado di contrastare la crisi che stiamo vivendo».
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