Crisi Ucraina Russia – La Chiesa ascolana accoglie l’invito della Presidenza della Cei a unirsi in una preghiera corale per la pace. E ad aderire alla Giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il prossimo 2 marzo.
Ucraina: la preghiera della Chiesa ascolana
In occasione della celebrazione del Mercoledì delle Ceneri, in tutte le parrocchie della Diocesi di Ascoli Piceno si pregherà per la pace.
Il Vescovo Gianpiero Palmieri ha invitato chi lo desidera a ritrovarsi in Cattedrale, alle 21.00, per una veglia di preghiera. Per chiedere la conversione dei cuori e per invocare il dono della pace.
Al momento di preghiera, curato dalla Consulta diocesana dei laici, sono state invitate le comunità ucraina e russa presenti nel nostro territorio.
Ma anche tutte le comunità straniere e, in particolare, quelle degli altri Paesi dell’Europa dell’Est.
Nell’occasione si avvierà una speciale raccolta fondi, che continuerà anche nelle Quaresime di Carità, per sostenere le popolazioni che subiscono gli effetti del conflitto.
Ucraina: l’impegno della Caritas
La Caritas diocesana intende muoversi in sinergia con la Caritas Italiana che sta già operando in Ucraina e nei Paesi limitrofi. E ha già messo a disposizione 100mila euro per i bisogni immediati.
È possibile sostenere gli interventi di Caritas Italiana utilizzando il conto corrente postale n. 347013 o donando on-line attraverso il sito www.caritas.it.
In alternativa, è possibile donare tramite bonifico bancario – causale “Europa/Ucraina” a
• Banca Popolare Etica, via Parigi 17, Roma –Iban: IT24 C050 1803 2000 0001 3331 111.
• Banca Intesa Sanpaolo, Fil. Accentrata Ter S, Roma – Iban: IT66 W030 6909 6061 0000 0012 474.
• Banco Posta, viale Europa 175, Roma – Iban: IT91 P076 0103 2000 0000 0347 013.
• UniCredit, via Taranto 49, Roma – Iban: IT 88 U 02008 05206 000011063119.
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