Marche – Misure tempestive e ristori per l’impiantistica sportiva per far fronte alle esigenze di un settore fortemente colpito dal rincaro dei costi dell’energia. E dalla crisi pandemica. E’ la richiesta dell’assessore della Regione Marche Giorgia Latini che oggi ha partecipato alla Commissione Sport della Conferenza Stato Regioni.
“Ho ribadito la necessità di maggiori ristori soprattutto per gli impianti sportivi – riferisce l’assessore Latini. – La proposta del Governo è insufficiente per far fronte alle difficoltà dei gestori. Alle Marche servono almeno 6 milioni di euro. 3 per gli impianti natatori, che ci hanno manifestato le loro difficoltà nel corso di un incontro in Regione, e 3 per gli altri impianti. Risorse che consentirebbero a queste attività di non soccombere di fronte al caro bollette. Ulteriore ostacolo che si aggiunge alla pandemia”.
Occorre grande attenzione per il settore. Rimarca l’assessore Latini: “lo sport è un fattore di benessere essenziale per le persone, dobbiamo favorire la pratica sportiva tutelando gli operatori”.
In queste settimane insieme al presidente della Regione Acquaroli, aggiunge, abbiamo incontrato le associazioni, ascoltato le loro esigenze, condiviso preoccupazioni.
“Chiediamo pertanto al Governo un intervento più incisivo che possa risollevare il mondo sportivo. Le stime del caro bollette parlano di costi extra decisamente ragguardevoli. Servono perciò interventi urgenti e risorse per attutire questo rincaro che rischia di sfibrare il tessuto socio-economico già fortemente penalizzato. Poco fa – conclude l’assessore – ho ribadito la necessità di maggiori ristori per gli impianti sportivi nella Commissione Sport della Conferenza Stato-Regioni. Ribadisco: la proposta del Governo è insufficiente per far fronte alle difficoltà dei gestori”.
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