Gli interventi sulla viabilità disposti dall’Amministrazione comunale di Grottammare fanno discutere i cittadini. Viene sollevato, per esempio ma non solo, il problema dei danni arrecati ai pini che costeggiano via Laureati a causa delle radici recise.

Il Comitato Cittadino Restyling chiede che si abbandoni la logica degli “interventi a macchia di leopardo” e si apra il confronto con i cittadini. Riportiamo integralmente la nota diffusa.

Dettaglio dell’apparato radicale del pino reciso

Grottammare: la nota del Comitato Restyling

“Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad interventi che hanno creato e creeranno danni al verde del lungomare.

Non contenti i nostri amministratori stanno perseverando.

I loro interventi sulle piante che costeggiano e ornano via Laureati preoccupano.

Il doppio senso di circolazione che si andrà a realizzare nel tratto tra via Roma e via Crucioli ha obbligato ad intervenire non solo eliminando i parcheggi, ma anche allargando la carreggiata. Tanto da incidere sulla salute di una intera fila di pini.

Lavori per allargare la carreggiata e apparati radicali dei pini

Recidere le radici di queste piante sicuramente li esporrà nei prossimi mesi a problemi.

E che dire della sicurezza di questa nuova viabilità?

Basta interventi fittizi sulla viabilità, riteniamo doveroso intervenire con un progetto complessivo sulla viabilità, sia quella automobilistica sia quella “dolce” (piste ciclabili).

Con questi interventi a macchia di leopardo si scontentano sempre tutti cittadini: residenti, automobilisti, amanti della bici e chi fa footing.

Questi sono i risultati di chi, asserragliato nel palazzo comunale, non accetta il confronto con i cittadini, lo schiva quando è possibile, e quando costretto al confronto impone le proprie idee di città futura.

Di fronte a tutto ciò il nostro rammarico è accompagnato dalla preoccupazione di vedere la nostra città “ridisegnata”, “modificata” in quelle peculiarità che l’hanno fatta denominare “perla dell’Adriatico”.

Comitato Cittadino Restyling
Gian Filippo Straccia”

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