Il Governo Draghi dice no alla sospensione dei mutui, la preoccupazione della CNA Picena: “è una misura indispensabile per il territorio”.
Sospensione dei mutui: indispensabile nel cratere sismico
L’assenza di provvedimenti dedicati all’area del cratere sismico nel decreto milleproroghe getta ombre preoccupanti sulla rinascita di un intero territorio. Un territorio alle prese con le ripercussioni dell’emergenza sanitaria sull’economia locale e, a distanza di ormai oltre 5 anni dal terremoto, con il complesso iter burocratico della ricostruzione.
Nessuna sospensione alle bollette del gas e dell’energia elettrica per le abitazioni ancora inagibili.
E nessuna moratoria disposta per le rate dei mutui a carico dei residenti nel cratere sismico.
Residenti che ora riceveranno un conto particolarmente salato che, alla luce degli ultimi aumenti, rischia con questi nuovi oneri di mettere definitivamente in ginocchio famiglie e imprese. Vanificando così i sacrifici degli ultimi mesi.
Cna Picena: segnali poco incoraggianti dal Governo
La CNA Picena esprime la sua preoccupazione per le scelte operate dal Governo. Scelte che in questa fase mettono a repentaglio la stabilità del tessuto imprenditoriale piceno, minando la possibilità di affrontare la sfida della ripartenza.
“Gli ultimi segnali sono indubbiamente poco incoraggianti – osserva Francesco Balloni, direttore della CNA Picena –. In un momento storico delicato come quello che stiamo vivendo è fondamentale che il Governo garantisca ad aziende e nuclei familiari strumenti adeguati per lasciarsi alle spalle le criticità del presente. Auspichiamo, perciò, un rapido cambio di rotta sul piano della sospensione dei mutui. E’ una misura particolarmente efficace che ha già dimostrato di poter soddisfare le esigenze del territorio».
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