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Il regista Giuseppe Piccioni ha presentato in anteprima il suo nuovo film, intitolato “L’ombra del giorno”, nella sua città natale Ascoli Piceno. La pellicola è stata proiettata, alla presenza del regista e di alcuni membri del cast, in due cinema ascolani: il Cinema Odeon e il Nuovo CineTeatro Piceno. L’opera cinematografica esce, nelle sale italiane, giovedì 24 febbraio

Il film, girato quasi interamente ad Ascoli Piceno, è ambientato nella città delle Cento Torri alla fine degli Anni Trenta del Novecento (durante il regime fascista). Si tratta dell’undicesimo lungometraggio del regista Piccioni.

Il regista Piccioni emoziona Ascoli Piceno, con il suo nuovo film

Si è svolta ad Ascoli Piceno l’anteprima nazionale del film “L’ombra del giorno”, diretto dal regista ascolano Giuseppe Piccioni. La prima proiezione si è tenuta al Cinema Odeon con la presenza del regista piceno, ma anche degli attori Riccardo Scamarcio, Benedetta Porcaroli, Costantino Seghi e Flavia Alluzzi. Molti applausi, da parte del pubblico emozionato presente in sala.

Inoltre, hanno partecipato alla proiezione le autorità civili (come il sindaco di Ascoli Piceno Marco Fioravanti, il sindaco di San Benedetto del Tronto Antonio Spazzafumo e il Presidente della Provincia di Ascoli Sergio Loggi).

Prima della proiezione, sul palco ha parlato il regista Giuseppe Piccioni: “Rispetto alla precedente esperienza ascolana con ‘Il grande Blek’, questa è stata ugualmente intensa ed entusiasmante. Sono immensamente grato a coloro che hanno contribuito a realizzare il film, anche agli attori e comparse non inseriti in fase di montaggio. Alcuni attori sono stati bravi a recitare in dialetto ascolano.

Il film che abbiamo girato non è un racconto illustrato, a fini turistici. La città di Ascoli Piceno è uno sfondo suggestivo, con le sue bellezze architettoniche. I primi riscontri del film sono stati entusiasmanti e incoraggianti, vedremo cosa succederà in seguito”.

Piccioni

La locandina del nuovo film di Giuseppe Piccioni

La trama del film “L’ombra del giorno”

Luciano (interpretato da un tenebroso Riccardo Scamarcio), ristoratore claudicante ed eroe di guerra fascista, vive come un prigioniero nel suo ristorante, che si affaccia su una piazza di Ascoli Piceno; dall’interno del locale, vede scorrere la vita ogni giorno.

Siamo nel maggio del 1938 (pochi mesi prima dell’introduzione delle “leggi razziali”) e un giorno, davanti alla vetrina del locale di Luciano, compare una ragazza che cerca lavoro. Ma la ragazza nasconde un segreto scomodo: è di religione ebraica. Si chiama Anna (una malinconica Benedetta Porcaroli) e il proprietario del ristorante la assume, nonostante avverta il pericolo che sta correndo. La loro iniziale conoscenza si trasformerà, poi, in una storia d’amore (che modificherà le convinzioni del ristoratore).

La nostra recensione del film “L’ombra del giorno”

Nel complesso, il film di Giuseppe Piccioni è uno spaccato di un periodo difficile per la storia d’Italia, durante il quale il Paese ha dovuto fare i conti con la dittatura. Buone le prove della sceneggiatura, della fotografia e della scenografia (con gli stupendi scorci ascolani di Piazza del Popolo e della chiesa di San Francesco).

Tra i personaggi secondari, sono risultate convincenti le interpretazioni di alcuni attori. Tra questi, si possono menzionare il compianto Antonio Salines a cui è stato dedicato il film (nel ruolo di un professore), e l’attore napoletano Vincenzo Nemolato (nei panni di un cuoco, è stato abile nel recitare in dialetto ascolano).

Il regista Giuseppe Piccioni, con questo film, ha confermato di essere uno dei talenti più apprezzati del panorama culturale, che portano alto il nome di Ascoli Piceno in Italia e nel mondo.

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