Nasce Coldiretti Bio, la task force di aziende ed esperti di un settore che a livello nazionale vale 7,5 miliardi di euro, tra consumi interni ed export. La nuova associazione è guidata dalla marchigiana Maria Letizia Gardoni.
Coldiretti Bio
“Con i nostri 70mila produttori – spiega Maria Letizia Gardoni – siamo il Paese leader in Europa per numero di imprese impegnate nel biologico. Un settore che vanta ancora ampie opportunità di crescita economica ed occupazionale. La nascita della task force sancisce un’attenzione che Coldiretti ha sempre dimostrato nei confronti di un’agricoltura in linea con gli indirizzi europei di sostenibilità. E complementare all’agricoltura tradizionale del nostro Paese. Campagna Amica sarà, per noi, il primo strumento di promozione del biologico italiano che saprà garantire tracciabilità, identità e riconoscibilità del marchio”
Con quasi due italiani su tre (64%) che mettono prodotti bio nel carrello, occorre difendere i consumatori e garantire la trasparenza degli acquisti. Questo anche con l’introduzione di un marchio per il bio italiano che contrassegni come 100% Made in Italy solo i prodotti biologici ottenuti da materia prima nazionale.
“Bisogna assicurare una piena informazione circa la provenienza, la qualità e la tracciabilità dei prodotti – afferma Coldiretti – con una delega al Governo per rivedere la normativa sui controlli e garantire l’autonomia degli enti di certificazione. Un passo importante per dare la possibilità di distinguere i veri prodotti biologici Made in Italy dda quelli di Paesi extracomunitari. Prodotti che spesso non rispettano gli stessi standard di sicurezza di quelli Europei”.
Chi è Maria Letizia Gardoni
Classe 1988, nata ad Ancona, Maria Letizia Gardoni ha un’azienda di ortofrutta bio, a Osimo.
Laureata in Scienze e tecnologie agrarie all’Università Politecnica delle Marche, ha ricoperto l’incarico di Delegata Nazionale di Coldiretti Giovani Impresa.
Attualmente è presidente di Coldiretti Marche e membro della giunta nazionale.
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