Oscar e nomination. Tra le sorprese di quest’anno, le nomination al film “Una famiglia vincente – King Richard”. Dopo 15 anni Will Smith torna in lizza per il riconoscimento di miglior attore.
Oscar, King Richard a sorpresa
Will Smith ha prodotto il film e ha interpretato Richard Williams, il padre delle tenniste Venus e Serena Williams. Una storia che traccia i primi giorni della loro carriera. Il suo ruolo nel film è stato uno dei preferiti della critica. Un ritorno atteso da tempo sotto i riflettori degli Oscar per Smith con “Re Riccardo”, film scritto da Zach Baylin e diretto da Reinaldo Marcus Green.
La nomination di quest’anno è condivisa ancora una volta con Denzel Washington. Quest’ultimo ha già prevalso su Smith nel 2002 e la cosa potrebbe ripetersi anche in questo 2022 . A completare la categoria di quest’anno ci sono Javier Bardem, Benedict Cumberbatch e Andrew Garfield.
Il film
Richard Williams, afroamericano portiere di notte, prima in Louisiana poi in California, decide lucidamente prima ancora della nascita che due delle sue figlie, Venus e Serena, sarebbero diventate un giorno le regine del tennis professionista e di Wimbledon. Il tutto nonostante il colore della pelle e conto corrente a zero.
Will Smith, che ha prodotto il film con la moglie Jada Pinkett e le campionesse del tennis, si trasforma in re Richard. È disposto a far fare ogni sacrificio alle due giovanissime figlie fin quando non raggiungeranno l’obiettivo. Per tutto il mondo black un modello di autodeterminazione e di black power.
La cerimonia degli Oscar
La Notte degli Oscar è prevista per domenica 27 marzo 2022 al Dolby Theatre dell’Hollywood & Highland Center® di Hollywood. Lo spettacolo sarà trasmesso in diretta televisiva su ABC e in più di 200 territori in tutto il mondo.
“King Richard” ha ricevuto sei nomination e sogna di salire sul palco più volte.. Il dramma sportivo ha avuto risultati impressionanti per tutta la stagione, guadagnandosi una nomination ai SAG Award per il suo cast corale e quattro nomination ai BAFTA. Questa è la terza nomination di Smith e potrebbe essere la sua incoronazione in ritardo.
