Richieste chiare ma anche mobilitazione, perché la misura è colma e serve recapitare al Governo Draghi un messaggio deciso e inequivocabile. Confcommercio Marche Nord interviene con fermezza sui forti rincari di luce e gas e sul conseguente aumento dei prezzi per il caro energia. Lo fa con proposte scritte nero su bianco in un documento che consegnerà al Prefetto di Pesaro Urbino Tommaso Ricciardi.
Confcommercio Marche Nord al Governo Draghi
Confcommercio Marche Nord fa arrivare al premier Mario Draghi e al ministro Giorgetti un documento decisamente corposo. Documento che contiene le iniziative assunte per contrastare il caro-bollette, con allegate proprio alcune bollette di aziende della provincia di Pesaro Urbino. Bollette eloquenti. Allegati anche articoli di stampa e il documento della Confcommercio nazionale relativo all’impatto del caro energia sulle imprese del terziario.
“Siamo davanti a una vera e propria stangata – esordisce il vicedirettore Agnese Trufelli – che sta mettendo in ginocchio imprese e famiglie. Sulla base dei dati Istat relativi all’inflazione di gennaio, la stangata è di circa 38,5 miliardi di euro. Ciascuna famiglia spenderà 1.500 euro in più per quanto riguarda generi alimentari ma anche acquisti per la casa, viaggi e svago. Per commercio e turismo si stima un incremento della bolletta elettrica dai 7,4 miliardi di euro del 2021 a quasi 14 nel 2022. Mentre quella del gas dai circa 4 dell’anno scorso a 6 miliardi”.
Confcommercio Marche Nord giudica del tutto insufficiente quanto sta facendo il Governo.
“Le imprese del commercio, turismo e servizi – sottolinea il direttore generale Amerigo Varotti – sono quelle più colpite dalla pandemia. Rischiano il collasso e la chiusura a causa del caro bollette. Per questo riteniamo del tutto insufficiente quello che sta facendo il Governo. Bene la riduzione dell’IVA dal 22% al 10%, bene la riduzione della dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento energetico. Ma ora servono misure di sostegno e ristori urgenti. Non siamo morti per covid, non vogliamo morire per il caro bollette”.
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