Medici sempre più introvabili. Aumenta il divario tra professionisti della salute che vanno in pensione e giovani dottori che ottengono la convenzione. Sostituti introvabili e crisi nei reparti ospedalieri. In questo quadro generale, sui tavoli tecnici regionali si ragiona sull’evoluzione della attività di MMG. Alla base di tutto l’opportunità o meno di portare alla dipendenza la medicina generale.
Medici, futuro in dipendenza come soluzione?
Pochi medici, introvabili e per alcuni troppi pazienti. Con l’emergenza sanitaria si moltiplica anche la burocrazia sopra le scrivanie degli ambulatori. In questo quadro generale non sono da meno i reparti ospedalieri o le guardie mediche con turni massacranti per difficoltà di incarichi e carico di lavoro insostenibile. Nel frattempo si discute sull’Evoluzione della Medicina Generale e PNRR. Sui tavoli tecnici regionali si discute sull’opportunità o meno di portare alla dipendenza la medicina generale.
Secondo il nuovo studio sul “Medico di medicina generale nei nuovi servizi socio-sanitari territoriali” realizzato da Mercer considera “dannosa” la via della dipendenza della medicina generale dal Servizio sanitario. Una soluzione dannosa sia per i pazienti, che perderebbero il rapporto di fiducia con il proprio medico, ma anche per il Ssn. Quest’ultimo pagherebbe un conto salato per mantenere una reale distribuzione della offerta di prossimità i cui costi ricadrebbero sul pubblico. Lo studio suggerisce ad associarsi in modo che gli studi con più medici, personale e tecnologie garantiscano servizi e reperibilità nelle future case di comunità previste dal PNRR.
FIMMG
“Siamo disponibili al confronto anche pubblico su come rendere evidenti, come lo sono già alla grande maggioranza dei nostri pazienti e come confermano tutti i sondaggi ogni volta proposti sul nostro servizio, le parole chiave dignità professionale, responsabilità e ruolo nell’interesse del nostro Paese, dei nostri pazienti e dei nostri rappresentati“. Una parte del commento Silvestro Scotti, segretario generale FIMMG.
Medicina di laboratorio post pandemia
Un altro importante argomento da trattare riguarda anche la medicina di laboratorio. In uno scenario futuro post pandemia, ci sono molte incognite da risolvere. “Come professionisti, di proposte ne abbiamo fatte, ma nessuna è stata recepita. Non ci sembrava peregrina la proposta di costituire degli Hub in cui concentrare per Regione la processazione dei campioni. Quando tutto ciò sarà finito, e per il bene del Paese ci auguriamo presto, bisognerà che qualcuno si assuma il coraggio e la responsabilità di trarre delle conclusioni importanti. Al fine di rivedere il sistema della Medicina di Laboratorio a fronte anche delle decine di miliardi spesi in questi anni di pandemia. Si pensi solo alle campagne di screening e prevenzione, all’ammodernamento delle tecnologie, all’assunzione del personale, alle reti di telediagnostica da realizzare“. Le parole di Pierangelo Clerici, Direttivo Nazionale Anaao Assomed Dirigenza Sanitaria, Presidente FISMeLab.