Come in passato, si rinnova l’asse vincente tra Amministrazione Marinangeli e Medici di Famiglia. Il Comune di Amandola, infatti, ha donato un holter di ultima generazione e risulta di conseguenza ampliata e migliorata la strumentazione sanitaria in dotazione al team dei medici di base. “Figure decisive nella lotta al covid e risorsa essenziale per il territorio montano, i medici di base sono realmente la colonna portante della nostra sanità”, ha dichiarato il sindaco Adolfo Marinangeli.
“Se il covid ci ha insegnato qualcosa – prosegue il Sindaco – è che la figura del medico di base rappresenta il primo baluardo contro la pandemia. E’ una risorsa essenziale per molti pazienti che si trovano a fronteggiare il virus. Troppo spesso scavalcati dagli specialisti dei centri privati, i medici di famiglia, in questi anni di emergenza sanitaria, sono stati i primi ad affrontare il covid. E allo stesso tempo, rimanendo sempre in prima linea, hanno dato sostegno ed assistenza ai milioni di pazienti italiani, anche quando le cose non andavano per il meglio. Al “fronte” sia per il monitoraggio dei tamponi che per la campagna vaccinale, il medico di base è stato una figura fondamentale contro la pandemia”.
Ed è in quest’ottica che l’Amministrazione comunale di Amandola ha scelto di sostenere il loro prezioso operato.
Mettendosi al fianco della rodata squadra di medici che, ormai da molti anni, presta servizio in tutta l’area montana.
A sostegno del loro encomiabile servizio, Sindaco, Assessori e Consiglieri hanno voluto donare un holter di ultima generazione. Può essere utilizzato fin da subito per monitorare l’attività cardiaca dei pazienti.
Lo ha consegnato direttamente il sindaco Adolfo Marinangeli, che si è complimentato con i medici e li ha ringraziati per l’incessante impegno.
“Per tutta la comunità amandolese – ha aggiunto il Primo cittadino – i nostri Medici sono una risorsa essenziale, sulla quale fare sicuro affidamento. In un periodo complesso per la sanità montana, il medico di famiglia è stato ed è la colonna portante di tutto il sistema”.
A ricevere la strumentazione, c’era l’intero team di medici che presta servizio presso l’ambulatorio locale, capitanato dal dott. Rossi, il più esperto della squadra, che a breve lascerà camice bianco e stetoscopio alle nuove generazioni. Nel poliambulatorio ci sono anche le dottoresse Barchetti e Raffaelli, oltre ai dottori Gallo e Barchetti.
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