E’ arrivato al quinto anno di attività il progetto “Una comunità in movimento” che l’US Acli di Ascoli Piceno realizza nelle strutture carcerarie marchigiane, proponendo attività sportive di vario genere.
Acli: una comunità in movimento
Si tratta di una iniziativa ormai consolidata nel tempo e di cui sono noti i benefici. Non solo per un buono stato di salute, ma anche per la convivenza all’interno dell’istituto penitenziario, poichè contribuisce ad abbassare i livelli di tensioni e di conflitti.
Le attività proposte sono pensate e organizzate in modo da essere strumento educativo. Oltre che un mezzo per lavorare sulle relazioni, sulle regole, sul significato della sconfitta e della vittoria, sulla gestione delle frustrazioni. E anche su valori come la legalità.
Si tratta di una esperienza che anche nel 2020 e 2021 ha offerto opportunità di praticare attività sportiva in maniera continuativa. Come dimostrano le 98 ore svolte nel 2021 a Fossombrone, le 32 realizzate a Fermo e le 140 di Ascoli Piceno.
Oltre all’organizzazione di attività sportive è stato messo a disposizione materiale per lo svolgimento delle iniziative.
Un bel gesto di solidarietà è stato compiuto dal Torino e dal Napoli, che hanno regalato ai detenuti palloni e magliette autografati dai propri calciatori.
Acli: il commento
“L’iniziativa parte da un protocollo d’intesa – spiega Giulio Lucidi, segretario provinciale – che l’US ACLI nazionale ha stipulato con il Dipartimento degli affari penitenziari del Ministero della giustizia. Protocollo di intesa che ha permesso varie attività nelle carceri marchigiane sin dal 2017. Il progetto è partito nella casa circondariale di Ascoli, e si è allargato a quella di Fossombrone e a quella di Fermo. Le attività che sono state realizzate in questi anni sono di vario genere. In particolare calcio, calcio a cinque, elementi di base dell’atletica leggera, attività motoria, calcio balilla, ginnastica con metodo yoga. Ma anche attività cinofila, tennis tavolo, ginnastica posturale e allenamenti di carattere funzionale”.
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