Aperitivi no green pass: oggi (sabato 12 febbraio) in molte piazze italiane si sono riunite delle persone per protestare contro l’obbligo di certificato verde.
Una tendenza – quella degli aperitivi no green pass nei centri storici – che nelle ultime settimane sembra in aumento, specie dopo l’introduzione dell’obbligo di green pass rafforzato per le consumazioni non solo all’interno dei locali ma anche all’aperto e al bancone.
Chi vi partecipa vuole lanciare un segnale di dissenso e una provocazione nei confronti degli esercenti che, rispettando quanto attualmente imposto dalla legge, non lasciano consumare chi è sprovvisto di green pass.
Aperitivi no green pass a Roma
FanPage riporta che a Roma, a piazza Scotti (nel quartiere di Monteverde) e a Piazza Vittorio Emanuele, si sono tenuti dei “mega” aperitivi di gruppo all’aperto. Sembra abbiano partecipato centinaia di persone.
Nella Capitale, oltretutto, chi si è unito agli aperitivi in piazza ha ignorato l’ammonimento del Prefetto, che aveva vietato qualsiasi manifestazione non autorizzata a Roma e in tutta la provincia per questo fine settimana.
L’aperitivo a Torino
Gli aperitivi no green pass non si sono tenuti solo nella Capitale. A Torino circa 400 persone (dato riportato dall’Ansa) si sono riunite in piazza Vittorio Veneto.
Secondo Il Fatto Quotidiano nella città si sono susseguite proteste lungo tutto il corso della giornata. A cominciare dalla mattina, quando circa 40 persone si sono radunate davanti alla questura per sporgere denuncia contro il premier Mario Draghi. Molti di questi si sono ritrovati poi, nel pomeriggio, per l’aperitivo.
Le altre città
Non solo Roma e Torino, ma anche altre città dello stivale hanno aderito all’iniziativa, da nord a sud.
Tra queste Aosta, Ostia, Ladispoli, Modena, Livorno, Verona. Alcuni video di questi aperitivi sono stati pubblicati dalla pagina Facebook Italexit con Paragone.
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