Switch off al digitale, per le Marche il passaggio è previsto tra il 1 marzo e il 15 maggio 2022. Con tale intervento, diventerà operativa la nuova piattaforma del digitale terrestre di ultima generazione.
Switch off digitale, le Marche prossime al passaggio
Con tale passaggio di tecnologia, migliorerà la qualità del segnale. Verranno così trasmessi programmi in alta definizione e il rilascio delle frequenze in banda 694-790 MHz, la cosiddetta “banda 700”, per i servizi mobili 5G. Per rendere effettivo il passaggio e non restare con lo schermo nero occorre procedere alla verifica della compatibilità del proprio televisore. Per testare il nuovo standard occorre sintonizzarsi sui canali in alta definizione 501 (Raiuno Hd), 505 (Canale 5 Hd) e 507 (La7 Hd). Se tali canali sono visibili non sarà necessario cambiare apparecchio o dotarsi di un decoder, ma sarà sufficiente effettuare una semplice risintonizzazione.
Anche nelle Marche a breve inizierà il processo di refarming: la riorganizzazione delle frequenze nelle province. Le date previste per la ricollocazione delle frequenze delle emittenti nazionali e locali nei singoli comuni saranno comunicate a breve.
Il nuovo sistema DVB-T2
Da gennaio 2023 è previsto il passaggio ufficiale al sistema DVB-T2. Quando la transizione al nuovo digitale terrestre sarà definitiva e i vecchi canali saranno oscurati, occorrerà compiere nuove verifica di compatibilità. In quel caso sarà necessario sintonizzarsi sui canali 100 (Rai) e 200 (Mediaset). Se si visualizzerà una schermata con la scritta “Test HEVC Main10″ vuol dire che la televisione è totalmente compatibile con il nuovo sistema digitale. Potranno tuttavia verificarsi problemi nel visualizzare la schermata legati a cause di carattere temporaneo.
Prima di acquistare un nuovo decoder o una nuova TV, è sempre consigliabile procedere a una risintonizzazione dei canali. Agevolazioni sull’acquisto di TV e decoder restano attive fino al 31 dicembre 2022. Tutte le informazioni a riguardo sono sul sito ufficiale della Nuova Tv digitale del Ministero dello Sviluppo Economico.
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