Regione Marche e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti Marche hanno siglato un protocollo d’intesa con il quale si instaura un rapporto organico di collaborazione.
Il protocollo Regione Marche – Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti Marche
Con l’accordo la Regione si impegna a comunicare periodicamente, tramite i Centri per l’Impiego, gli obblighi assuntivi residuali a carico dei datori di lavoro. Impegno diretto anche a formare il personale dei Centri sulle potenzialità lavorative di persone cieche o ipovedenti. Nonchè a promuovere un mutuo confronto per l’accesso a nuovi impieghi che possono essere svolti grazie all’uso di nuove tecnologie. Senza limitare, quindi, le opportunità lavorative delle persone con disabilità visiva alla sola figura del centralinista telefonico non vedente.
L’UICI Marche, da parte sua, si impegna a supportare la Regione nel sensibilizzare i datori di lavoro sulle potenzialità lavorative di persone cieche o ipovedenti. Mettendo a disposizione le proprie conoscenze e professionalità. Si impegna inoltre a sviluppare azioni di collaborazione e coordinamento per la definizione di progetti di inserimento lavorativo per persone con disabilità visiva. E a proporre l’effettuazione di percorsi formativi rivolti a persone con disabilità visiva e a figure professionali che supportano i disabili sensoriali. Percorsi finanziabili con fondi regionali.
All’incontro, oltre all’assessore al lavoro Stefano Aguzzi, erano presenti Alina Pulcini, consigliere delegato Uici Marche, Stefania Terrè, vice presidente Uici Marche e Roberta Maestri, dirigente Servizi per l’impiego e politiche del lavoro Regione Marche.
I commenti
“Un documento importante – ha detto l’assessore al lavoro Stefano Aguzzi. – Ribadisce l’impegno a prestare sempre grande attenzione per garantire l’occupazione delle persone con difficoltà motoria o visiva. Si tratta di incoraggiare un percorso che, anche se previsto dalle normative, non sempre viene tenuto nella dovuta considerazione da parte di enti o aziende. Obiettivo del protocollo è promuovere la piena occupabilità delle persone con disabilità visiva. Con la firma, la Regione si assume l’impegno di operare affinché le opportunità del mondo del lavoro possano essere colte da chi ha disabilità visiva”.
Per il presidente Uici Marche, Cristiano Vittori, ha aggiunto: “la stipula del protocollo d’intesa rappresenta un importante momento di svolta per l’occupazione delle persone con disabilità visiva del territorio. Infatti permetterà a persone cieche o ipovedenti di avere maggiore accesso a occasioni lavorative. Non solo a quelle connesse alla figura del centralinista telefonico, ma anche ad altre professioni. Coerentemente alle competenze e capacità di ogni singolo. Le sfide da affrontare restano comunque numerose, come la tutela dei posti operatori presso le aziende pubbliche e private, poiché una riduzione di questi preclude in maniera grave l’inserimento lavorativo delle persone cieche e ipovedenti tutelate dalla Legge 113/85. Siamo giunti a questo traguardo anche grazie a passate esperienze: nel 2019 l’UICI Marche, allora presieduta da Alina Pulcini (ora Consigliere Nazionale UICI), si è fatta promotrice del progetto Vediamoci al lavoro, giunto ora alla 2° edizione”.
Leggi anche La FORM al Musikverein di Vienna, il tempio della musica