Benzina record, il prezzo supera i 2 euro al litro in autostrada. Per il pieno si spendono in media 16 euro in più, stangata record su famiglie e imprese.
Benzina, stangata per famiglie e imprese
Gli aumenti costanti sulla benzina gravano sempre più su famiglie e imprese. Emerge un quadro preoccupante dal monitoraggio dell’Unione europea delle cooperative (Uecoop) in riferimento al balzo dei prezzi dei carburanti a livello nazionale. Un impatto rilevante anche sui costi di produzione, sui servizi e sui trasporti. Il caro prezzi sta squilibrando tutti i parametri di costo nei contratti per la fornitura di beni e servizi o per la gestione di attività sociali, assistenziali ed educative. La corsa al rialzo dei beni energetici, dai carburanti alle bollette, frena quasi 2 imprese su 3 evidenzia l’indagine di Uecoop.
La situazione
Non si fermano gli aumenti sulla rete carburanti. Prezzi costantemente verso l’alto anche per il diesel. La situazione nazionale in base all’Osservaprezzi carburanti del Mise, il prezzo medio nazionale praticato della benzina in modalità self sale a 1,809 euro/litro. Sono diversi i marchi compresi tra 1,800 e 1,828 euro/litro mentre per i no logo un leggero minor costo che si posiziona a 1,785 euro/litro.
Il prezzo alla pompa di questi giorni rappresenta un nuovo record dal 2013. L’allarme viene lanciato da tutte le associazioni di categorie e dai vari enti a difesa del consumatore e del cittadino. L’Unc Unione Nazionale dei Consumatori ad esempio chiede al Governo la sterilizzazione dell’Iva per aiutare cittadini e professionisti.
Top ten rincari
L’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica dei prodotti che stanno registrando i maggiori rincari. A lievitare nel mese di gennaio non solo luce, gas e benzina, ma anche burro e pasta. In testa alla top ten dei prodotti non alimentari, il Gas naturale e di città che vince con un astronomico +62,5% rispetto a gennaio 2020. Al secondo posto l’Energia elettrica, +62,1%, con un rialzo annuo pari a 382 euro. Medaglia di bronzo per gli Altri carburanti per mezzi di trasporto privati con un +41,1%.