Oderzo: è avvenuto un tragico episodio, purtroppo non isolato, nella cittadina veneta in provincia di Treviso.
Un commerciante di 37 anni, proprietario della kebabberia K2 Kebab, si è cosparso di liquido infiammabile e si è dato fuoco nei pressi del suo locale, correndo per decine di metri prima di ricevere soccorso.
Il motivo del gesto sembrerebbe l’impossibilità di andare a lavorare, essendo sprovvisto di certificato verde. Teatro dell’avvenimento è stata Via Roma, vicino alla sua attività commerciale.
Oderzo: cosa è successo
Secondo quanto riportato dal Corriere del Veneto, l’atto estremo dell’uomo pakistano di darsi fuoco è avvenuto nella sera di sabato scorso, 5 febbraio, dopo aver ricevuto la seconda multa in due giorni per essere a lavoro sprovvisto di green pass.
Lo stesso articolo riporta la volontà del commerciante di mettersi in regola con l’obbligo vaccinale. Egli, tuttavia, avrebbe avuto problemi a farlo perché ai domiciliari.
L’antefatto: la multa
Il rogo è stato preceduto da una doppia multa. Lo scorso venerdì i Carabinieri avevano multato l’uomo perché, mentre era nel suo locale, non era in possesso di green pass. Tuttavia, egli ha deciso di riaprire il giorno successivo (sabato 5 febbraio), vedendosi comminato un nuovo avviso.
L’avvenimento deve aver fatto scattare qualcosa nel pakistano: subito dopo ha appiccato il fuoco al suo corpo.
I soccorsi
Il soccorso gli è stato prestato immediatamente dagli altri commercianti, che hanno assistito scioccati alla scena. Hanno poi avvisato i Carabinieri del Comando Provinciale di Treviso e la sanità. Prevedibilmente, il trasferimento in ospedale dell’uomo è stato immediato, dopo che le Forze dell’Ordine avevano tentato di spegnere il fuoco con un estintore.
Attualmente ricoverato all’ospedale di Borgo Trento, l’uomo ha riportati ustioni su gran parte del corpo, l’80%.
Le condizioni dunque sono molto gravi e interessano la quasi totalità della parte superiore del corpo.
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