Moda marchigiana ospite del quadrilatero milanese. Campionari protagonisti dal 24 al 27 febbraio 2022, nelle sale del Nhow hotel di Via Tortona a Milano. In programma incontri in presenza con i propri clienti, buyer ed operatori commerciali.
Moda, le Marche a Milano
Le aziende marchigiane produttrici di abbigliamento, accessori, calzature e pelletteria potranno usufruire di spazi espositivi allestiti per l’occasione. Linea – Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche, in occasione della Fashion Week di Milano, metterà a disposizione delle imprese del settore uno spazio fisico nel cuore del Fashion District di Milano. Regione Marche e Camera di Commercio delle Marche intendono pertanto proseguire la loro attività di sostegno alle imprese del territorio. Un aiuto a chi prenderà parte alle manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali che si svolgeranno nel primo semestre 2022 sia in presenza che in modalità virtuale.
Bando internazionale
Il sistema fieristico e le imprese sono orientate ad un rientro alla normalità e ad un recupero delle fiere sia in Italia che all’estero. Sia in presenza, sia in modalità virtuale attraverso apposite piattaforme digitali. Le istituzioni regionali per favorire tale recupero hanno pubblicato un bando per la concessione di contributi a fondo perduto. Verranno così sostenuti i costi di partecipazione a manifestazioni fieristiche nazionali ed internazionali in modalità fisica o digitale. I contributi sono concessi secondo l’ordine cronologico di arrivo delle domande ed erogati sino ad esaurimento della disponibilità finanziaria. Lo stanziamento complessivo previsto è di 800 mila euro.
E’ previsto un contributo a fondo perduto in misura diversa per le fiere in presenza Italia e all’estero, in paesi UE ed extra UE, nella Regione Marche e per le fiere in modalità digitale. Per le fiere in Italia, il 50% dei costi sostenuti e quietanzati, al netto dell’IVA, per le spese ammissibili fino ad un massimo di 2.500 euro. Fiere all’estero in paesi UE, 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 3.000 Euro. Per quelle extra UE sempre 50% dei costi sostenuti e quietanzati, al netto dell’IVA, per le spese ammissibili fino ad un massimo di 4 mila euro. Per le fiere nella Regione Marche fino ad un massimo di 400 euro. Infine per le fiere digitali il 50% fino ad un massimo di 1.500 euro.