I Campionati italiani Para Archery che si sono svolti al Palasport Fontescodella di Macerata sono stati ungramde successo. E anche una grande occasione per vedere all’opera i migliori arcieri espressi dal movimento paralimpico italiano. Una testimonianza vera, forte di come lo sport contribuisce concretamente a generare inclusione.
La manifestazione, organizzata dalla FITARCO, dalla società Sagitta Arcieri Pesaro in collaborazione con il Comune di Macerata, ha visto la partecipazione dei medagliati di Tokyo 2020. E’ stato inoltre l’ultimo test prima delle convocazioni per il Campionato Mondiale outdoor che si disputerà a Dubai dal 18 al 27 febbraio.
“La città – ha commentato il sindaco Sandro Parcaroli – ha vissuto due giorni di sport e inclusione grazie alla FITARCO. E grazie al coinvolgimento di un centinaio di atleti che hanno portato non solo il talento sportivo ma anche storie di forza e coraggio. Abbiamo inaugurato l’anno di Macerata Città Europea dello Sport con un appuntamento che speriamo di poter ripetere anche in futuro. In questa occasione abbiamo approfondito la conoscenza di uno sport inclusivo, che abbatte le barriere e che non crea distinzioni. Ora ci prepariamo a vivere i prossimi appuntamenti che porteranno ancora a Macerata sportivi e atleti di livello nazionale e internazionale”.
Le finali assolute hanno confermato i XXXV Campionati Italiani Indoor Para – Archery come una competizione caratterizzata da contenuti agonistici e tecnici molto elevati. In quasi tutte le finali, infatti, si è assistito a sfide tra atleti azzurri che, con ogni probabilità, saranno protagonisti a Dubai. Dopo esserlo stati ai Giochi Paralimpici di Tokyo.
Macerata: i titoli di classe Olimpico
A trionfare nell’arco olimpico per gli uomini Maurizio Mancini delle Frecce Azzurre (con il bronzo andato all’arciere della Nazionale e argento a Tokyo 2020 Stefano Travisani).
Per le donne Elisabetta Mijno delle Fiamme Azzurre, capace di vincere il decimo titolo assoluto indoor in carriera.
L’ultimo atto della competizione si è svolto contro la compagna di Nazionale Enza Petrilli delle Fiamme Oro, in una finale stellare disputata da due atlete medagliate alle ultime Paralimpiadi giapponesi.
Macerata: i titoli di classe Compound
Nel compound maschile ha vinto il titolo di classe senior Matteo Bonacina degli Arcieri delle Alpi.
Nel femminile l’ultima sfida ha fornito uno spettacolo entusiasmate. La medagliata paralimpica di Tokyo Maria Andrea Virgilio ed Eleonora Sarti, titolare anche lei in terra nipponica, si sono affrontate freccia dopo freccia senza riuscire mai a spezzare l’equilibrio. Così il titolo italiano è stato assegnato alla freccia di spareggio. Dopo il 141-141 al termine delle cinque volée, l’ultimo tiro delle due atlete delle Fiamme Azzurre è finito sul 10, ma quello di Eleonora Sarti è risultato più vicino al centro e le è valso il terzo titolo assoluto in carriera.
Macerata: i titoli di classe W1
A vincere il titolo di classe Senior è Salvatore Demetrico della Dyamond Archery Palermo. Nel femminile primo posto per Asia Pellizzari degli Arcieri del Castello.
Macerata: i titoli di classe Visually Impaired
Vola in Sicilia il titolo dei Visually Impaired 1 grazie alla frecce di Davide Chiricò della Dyamond Archery Palermo che ha vinto la finale per l’oro contro Maria Salaris dell’Unione Polisportiva Poggibonsese.
Nei Visually Impaired 2/3 è salito sul primo gradino del podio Daniele Piran dell’Arco Club Bolzano Vicentino che ha avuto la meglio sull’atleta della Sagitta Arcieri Pesaro Annamaria Mencoboni.
Macerata: i titoli di classe a Squadre
Nell’arco olimpico vincono il titolo a squadre maschile le Frecce Azzurre (Mancini, Punzo, Torella). Argento per la Compagnia Arcieri Ugo di Toscana (Bartoli, Condrò, Dolfi), bronzo alla Dyamond Archery Palermo (Campolo, La Rosa, Lisotta).
A fine competizione si sono svolte le premiazioni degli atleti medagliati alla presenza del Sindaco e delle più alte cariche istituzionali civili e militari del territorio.
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