Libri in crescita nel 2021. Il mercato italiano dell’editoria recupera terreno. Bene romanzi e saggistica. Aumentano anche le vendite di audioguide e di testi nelle librerie elettroniche.
Libri, il mercato italiano in crescita
L’Associazione Italiana Editori (AIE) ha presentato nei giorni scorsi i dati di mercato. Una ricerca realizzata in collaborazione con Nielsen BookData. “I dati confermano le nostre previsioni di settembre: l’editoria italiana ha saputo reagire alla pandemia e, anche grazie alle politiche di sostegno pubblico messe in atto da governo e parlamento, chiude il 2021 in forte crescita, dopo un 2020 già soddisfacente” ha spiegato il presidente AIE Ricardo Franco Levi.
L’Italia si conferma la sesta editoria nel mondo (dopo Usa, Cina, Germania, UK e Francia) e la quarta in Europa. La crescita del 16% del mercato italiano è seconda in Europa, davanti a Germania e Regno Unito.
I generi
La crescita del 2021 è uniforme a tutti i generi. Una performance eccezionale per i fumetti (manualistica e altro), che progredisce del 37,2%. Rispetto all’anno precedente passano da 4,7 a 11 milioni di copie vendute nel 2021 (+134% sul 2020). La top ten rispecchia questa distribuzione con titoli di narrativa italiana e straniera, saggistica, fumetti. Ben due i titoli presenti nella top ten annuale sono stati pubblicati a novembre, a conferma dell’importanza del mercato natalizio.
La narrativa di genere straniera registra più 15% sul 2020 mentre i libri per bambini da 0 a 5 anni in crescita del 23%. Crescono anche la narrativa di genere italiana (+13%), biografie e autobiografie (+22%), politica e attualità (+32%), famiglia e benessere (+25%).
Piccola e media editoria
La media e piccola editoria in Italia è cresciuta nel 2021 più della media del mercato (più 25% contro più 22%) e oggi ha una quota di venduto del 45% nei canali trade (librerie e grande distribuzione), in crescita di un punto percentuale rispetto al 2020 e due sul 2019.
L’industria del libro guarda sempre più all’estero. La piccola e media editoria è il segmento che ha sofferto di più la chiusura delle fiere internazionali causa Covid. Bisogno di sviluppare maggiori servizi per affermarsi sui mercati internazionali.