Il Comune di Macerata ha organizzato ieri un tavolo di confronto con le istituzioni per affrontare il tema della fragilità sociale e della solitudine. L’incontro, che ha visto coinvolte tutte le istituzioni della città, è stato voluto dal vice sindaco e assessore alle politiche sociali Francesca D’Alessandro.
Macerata: il tavolo sulla fragilità sociale
Hanno partecipato all’incontro il sindaco Sandro Parcaroli, il Prefetto Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido, il maggiore Giuseppe Perrone della Guardia di Finanza. Il funzionario dei Vigili del Fuoco Carlo Iammarino, il comandante della Polizia locale Danilo Doria, l’assessore con delega alla protezione civile Paolo Renna, il direttore dell’Area Vasta 3 Daniela Corsi. Il direttore del Dipartimento di salute mentale Stefano Nassini, il dottor Claudio Barboni funzionario del Distretto Sanitario di Macerata, il presidente dell’Ordine dei Medici di Macerata Romano Mari. Il presidente dell’Ircr Giuliano Centioni, il direttore dell’Ircr Francesco Prioglio e il presidente della Caritas diocesana Lorenzo Cerquetella.
“Sempre più di frequente siamo costretti a registrare situazioni critiche collegate a condizioni di fragilità sociale e di solitudine – ha detto la D’Alessandro. – Situazioni che attivano azioni di pronto intervento con le intuibili difficoltà e implicazioni che questi casi comportano. Molto spesso si tratta di persone sole, senza agganci a una rete familiare stabile, che mettono in atto comportamenti non sempre coerenti con il modello di convivenza a cui siamo abituati. È nostra convinzione che anche queste situazioni, pur nel rispetto della sfera della riservatezza e dell’autonoma determinazione di ciascuno, meritino adeguata attenzione da parte delle istituzioni della città”.
L’assessore alle politiche sociali ha anche anticipato che il Comune sta lavorando al Pronto Intervento Sociale. Un progetto che prevede una equipe di specialisti operativi 7 giorni su 7 e H24 per prevenire e intercettare fenomeni di fragilità sociale.
Tutti gli intervenuti hanno concordato sull’importanza e sulla necessità del tavolo istituzionale.
“Dall’analisi della relazione presentata – ha aggiunto il Prefetto Ferdani – emerge un calo demografico e un invecchiamento della popolazione. In tale contesto la pandemia ha accentuato le condizioni di solitudine e fragilità. È un problema che potrebbe presumibilmente espandersi nel prossimo periodo. Quindi è compito delle istituzioni confrontarsi e mettere a fattor comune le proprie capacità e le proprie professionalità per fornire una risposta adeguata alle esigenze della comunità. Tutti i soggetti oggi qui presenti possono portare un contributo di conoscenza e di supporto”.
Macerata: i dati
In base all’analisi effettuata dagli uffici delle Politiche sociali, la struttura demografica di Macerata rappresenta una città orientata verso la terza e quarta età.
Su 40.610 residenti, 11.131 sono ultra 65enni e, di questi ultimi, 3.318 vivono soli. Su 40.610 residenti, il totale dei nuclei familiari composti da una sola persona è 7.864.
Le domande totali pervenute ai Servizi sociali per il contributo di affitto per l’anno 2021 sono state 433; di queste 101 sono le persone sole con ISEE inferiore a 5.933,64 euro. Mentre 27 le persone sole con ISEE inferiore a 5.933,64 euro che sono ultra 65enni.
Tra settembre e dicembre 2021 sono giunte ai Servizi sociali di Macerata 45 segnalazioni di emergenze assistenziali di persone sole o in coppia; di queste 37 sono ultrasessantenni e 8 sono adulte.
Nello stesso periodo sono state 19 le segnalazioni di emergenza sociale relative ai bisogni di tipo alimentare, abitativo, economico e sanitario.
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