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Ci sono alcuni accessori la cui presenza è davvero imprescindibile quando si tratta di capi d’abbigliamento. Tra questi un ruolo di primo piano spetta ai cartellini pendenti, che si comportano da piccola grande vetrina per l’azienda che produce l’accessorio. Indicano il prezzo così come anche la taglia e, in genere, sono indicate le conversioni delle misure per i principali Stati.

I cartellini pendenti riguardano sia l’abbigliamento che la pelletteria e le calzature. Nel corso del tempo il loro ruolo è divenuto sempre più cruciale: oggi rappresentano un elemento chiave anche in termini di marketing e promozione, ecco perché devono essere personalizzati al massimo e curati nei minimi dettagli. Fare buona impressione è anche questione visuale, non a caso dietro alla realizzazione di ogni singolo supporto pendente c’è una fase progettuale sempre attenta e capillare, che non lascia niente al caso.

Questi cartellini sono da considerare veri e propri accessori di moda. Il motivo è presto detto: spetta infatti a loro comunicare in prima battuta la filosofia del brand e lo scopo del prodotto stesso. Per la fase di personalizzazione ci si potrà affidare al web, cosa che ormai ci capita sempre più spesso di fare, e in particolare alle piattaforme specializzate come quella di Etichettanome dove è possibile dedicarsi alla creazione dei supporti in modo tale da soddisfare le specifiche necessità ed esigenze. Linee minimal, design vintage e ricchezza di dettagli: c’è solo l’imbarazzo della scelta, basta ricordare di mettere sempre al centro l’idea alla base del prodotto e valorizzarne lo stile.

Carta, cartone e tecniche per rendere originale il supporto

Si possono scegliere carta e cartone, ovvero i più classici dei materiali per i cartellini pendenti, ma anche altri supporti di maggiore pregio ed esclusività. Dopo aver stampato e ricamato ogni singolo cartellino, arriva il momento dell’assemblaggio e della rivettatura. Il tutto con l’obiettivo dichiarato di migliorarne l’aspetto, rendendo i cartellini gradevoli e al tempo stesso accattivanti. Si possono anche mettere in atto determinati trattamenti per rendere vintage o comunque per modificare l’impatto estetico dell’oggetto. Qualche esempio? I bagni al caffé oppure i lavaggi stone wash ma anche le cerature e i bagni ai thé. Ovviamente molto dipende di volta in volta dalla tipologia di materiale scelto.

E’ possibile ricorrere al ricamo per donare al supporto un aspetto shabby, artigianale e old style così come lavatrici e asciugatrici possono essere impiegate per invecchiare carta, cartoncino o pelle dando l’effetto di usura del tempo. Sia che si tratti di realizzare cartellini per brand affermati che per contrassegnare i prodotti creati da artigiani in via autonoma, questi supporti si comportano da biglietto da visita nei confronti di potenziali clienti. La loro realizzazione è piuttosto economica, inoltre consentono di scegliere in una gamma vasta di opzioni per la personalizzazione.

Quest’ultima passa anche per la scelta di nastri e fili più o meno particolari. Potrà trattarsi di un filo di nylon, resistente e progettato per restare saldamente chiuso (importante aspetto soprattutto in caso di vendita al dettaglio) oppure di un nastro di raso, decisamente più romantico. Si possono inoltre collegare più fili insieme, creando una catena, e scegliere tra diversi colori sempre nel nome della personalizzazione e dell’allineamento all’idea al centro del brand.

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