La produttività di tante piccole aziende agricole può essere migliorate dall’agroecologia. Nuovo slancio a politiche e soluzioni di investimento su misura, possono fornire condizioni giuste per lavorare.
Produttività, l’agroecologia in soccorso delle aziende agricole
Le aziende agricole a conduzione familiare hanno già dimostrato tutto il loro potere. Sono competitive e sostenibili quando trovano condizioni giuste per lavorare. Non possono prescindere da politiche e soluzioni di investimento su misura. L’agroecologia può aiutare a migliorare la produttività.
Sono necessari importanti cambiamenti nei sistemi agricoli e alimentari sostenibili. L’agroecologia potrebbe essere un approccio importante per raggiungere tali obiettivi. Progettare, sviluppare e promuovere la transizione verso la biodiversità e verso sistemi agricoli e alimentari sani. Produzioni che non fanno ricorso a input esterni.
Lo scenario in Europa
In Europa, il settore agricolo è impegnato a far fronte alla produzione alimentare interna e alle esportazioni. Oltre 10 milioni di aziende agricole gestiscono il 38% della superficie totale europea. Ben due terzi di tale superficie sono di dimensioni inferiori a 5 ettari.
Il numero di agricoltori e di aziende agricole, nel vecchio continente sta velocemente diminuendo. Il fenomeno è accentuato anche dall’agribusiness e del sistema alimentare industriale.
Slow Food
Slow Food sembra prendersi il compito di spiegare l’importanza dell’agroecologia all’interno del sistema alimentare. Un nuovo modo di considerare l’ecologia e la giustizia sociale in modo congiunto. Il modo in cui si tratta la terra, l’acqua e l’ambiente rivela il modo in cui si tratta gli altri e viceversa. Se si sfruttano i lavoratori, si sfrutteranno gli animali del sistema alimentare. Di conseguenza si sfrutterà la terra, le sue risorse e si toglierà ricchezza alle comunità.
Dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo l’allarme, la duttilità dell’agroecologia, rivela un aspetto rischioso. Può infatti essere evocata come un tentativo di conciliare la sostenibilità con l’agricoltura intensiva. Allo stesso tempo può essere letta nella sua accezione più radicale, creare una metamorfosi più profonda dell’agricoltura e del sistema alimentare, che è indissolubile con il principio di sovranità alimentare.
Qualunque sia l’interpretazione, l’agroecologia, per Slow Food rimane un potente motore di riflessione ed è un nuovo modo di “riconnettere” agricoltura, scienza, ambiente e società.