La Questura di Ascoli Piceno ha tracciato un bilancio dell’attività svolta nell’anno appena concluso: il documento è molto interessante perchè mostra l’altra faccia della provincia. Quella che potrebbe sfuggire ai più. La Polizia di Stato è impegnata nel servizio ai cittadini su molteplici fronti, così renderemo conto della sua attività in più articoli divisi per tematiche. Questo è il secondo, il primo è qui.
Polizia di Stato ad Ascoli Piceno: andamento della criminalità
Nel 2021 gli agenti della Questura di Ascoli Piceno hanno arrestato 93 persone, 4 in più rispetto al 2020.
I denunciati in stato di libertà sono stati 279, dato inferiore al 2020 (430); verosimilmente il decremento è conseguenza dei periodi di scarsa mobilità dovuti alle restrizioni.
Sotto l’aspetto analitico e gestionale, il dato dell’anno 2021, conferma la maggiore e diversificata articolazione dei servizi sul territorio per la prevenzione ed il contrasto della criminalità. In particolare la criminalità connessa ai reati c.d. predatori e al traffico di stupefacenti.
Nell’ultimo anno si è registrato un sensibile aumento dei reati di genere, delle violenze familiari e di relazione ai danni delle donne.
Tali reati hanno portato all’applicazione del cosiddetto “Codice Rosso” con 6 arresti e 16 denunce a piede libero.
Polizia di Stato: i dati dell’anticrimine
Polizia di Stato: i servizi di ordine pubblico
A causa dell’emergenza sanitaria i servizi di Ordine Pubblico nel 2021 sono notevolmente cresciuti. La tutela dell’ordine pubblico, infatti, nell’attuale delicato scenario internazionale, costituisce più che mai obiettivo primario dell’intero sistema di sicurezza. Sia a livello centrale che periferico.
In particolare, gli impegni-obiettivi della Polizia di Stato sono stati:
1) Garantire il regolare svolgimento delle iniziative e la protezionedell’incolumità delle personalità e delle altre persone a vario titolo partecipanti.
2) Garantire il diritto di ogni singolo cittadino o gruppo sociale di manifestare per esprimere liberamente la propria opinione. Avendo cura che tale diritto fosse contemperato con gli altri diritti costituzionalmente garantiti e assicurando l’ordinato svolgimento della vita civile.
3) Prevenire e comunque ridurre al minimo i potenziali rischi per la popolazione.
4) Realizzare azioni di risposta e/o contrasto idonee e commisurate a qualsivoglia situazione di emergenza o turbativa verificatasi.
In ordine a tali obiettivi, nel 2021 sono state adottate 1.451 ordinanze di servizio del Questore. Nel 2020 erano state 1.732, nonostante i mesi di lock-down.
(continua)
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