Privacy, il Garante vara nuove regole che bloccano il telemarketing selvaggio. Via libera al Regolamento sul Registro opposizioni e stop ai sistemi automatici.
Privacy, nuovo Regolamento sul Registro opposizioni
Varato i nuovo registro delle opposizioni. Le novità dovrebbero entrare in vigore con pubblicazione dal Ministero dello Sviluppo economico a fine gennaio 2022. Rientrano nella nuova disciplina anche gli smartphone. Con la vecchia legge in vigore ancora solo per qualche settimana, l’iscrizione è consentita solo ai numeri di telefono fissi e pubblicati negli elenchi telefonici.La nuova modifica riguarderà circa 85 milioni di utenti.
La proposta ha ricevuto il via libera dal Garante della Privacy. Gli utenti che si iscriveranno al Registro opposizioni potranno opporsi alla ricezione di chiamate indesiderate tramite operatore ma anche di quelle che utilizzano i sistemi automatizzati. Negli ultimi mesi, quest’ultimi erano sfuggiti alle limitazioni previste dalla disciplina previgente. Con il nuovo regolamento, gli utenti potranno scegliere di bloccare anche tutte quelle pubblicità “automatiche”, molto popolare nell’ultimo anno. Con l’iscrizione verranno automaticamente cancellate tutte le autorizzazioni che le società hanno per utilizzare i dati per le chiamate commerciali.
Scetticismo Codacons
Scettico il Codacons verso le novità in tema di telemarketing. Condivise le riflessioni dopo il via libera del Garante per la Privacy al nuovo Regolamento sul Registro delle opposizioni. “In passato strumenti come il Registro delle opposizioni si sono rivelati un fallimento totale e non hanno fornito alcuna difesa agli utenti nei confronti delle telefonate moleste di società e call center – afferma il Responsabile Privacy del Codacons, avv. Gianluca Di Ascenzo – Staremo a vedere come il nuovo regolamento influirà sul settore del telemarketing e monitoreremo con attenzione il comportamento di aziende e call center. La nostra speranza è che le sanzioni verso gli operatori che non si atterranno alle regole, previste dal nuovo Regolamento, possano rappresentare un valido deterrente per mettere definitivamente la parola fine al telemarketing selvaggio” – conclude Di Ascenzo.