Venerdì 21 gennaio alle ore 21 torna la grande musica da camera al Teatro Lauro Rossi di Macerata con “Le quattro stagioni” di Vivaldi eseguite da una formazione strumentale storica: I Solisti Aquilani.
Si inaugura, dunque, un nuovo ciclo dei Concerti di Appassionata organizzati dall’associazione musicale maceratese con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata. I nuovi Concerti di Appassionata sono stati presentati dall’assessore alla cultura Katiuscia Cassetta, dalla presidente di Appassionata Daniela Gasparrini, dal direttore artistico David Taglioni e dal direttore organizzativo Andrea Trettaccone. Presente anche il direttore dell’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, Giorgio Trentin.
Macerata, il programma dei Concerti di Appassionata
Come anticipato, il concerto di venerdì 21 gennaio vede sul palco I Solisti Aquilani: otto violinisti, fra cui Daniele Orlando primo violino concertatore, tre viole, due violoncelli, un contrabbasso e un clavicembalo. Al Lauro Rossi eseguiranno la serenata Eine Kleine Nacthmusik n.13 in sol maggiore K 525 (Piccola Serenata Notturna in italiano) di Wolfgang Amadeus Mozart. E Le quattro stagioni di Antonio Vivaldi.
Martedì 1 febbraio, in occasione del Capodanno cinese il genio del violinista Kevin Zhu, vincitore a soli diciassette anni del Primo Premio al 55° Concorso Internazionale “Nicolò Paganini” di Genova, incontra il talento del pianista Federico Nicoletta.
Martedì 15 febbraio è la volta del Quartetto con piano Werther, vincitore del Premio “Abbiati” e del Premio “Farulli” nel 2020, che eseguità musiche di Mahler, Schumann e Strauss.
Lunedì 14 marzo si esibirà per la prima volta nelle Marchela violoncellista Julia Hagen. Per Appassionata suonerà Schumann e Mendelssohn insieme aalla pianista tedesca Annika Treutler.
Martedì 22 marzo si esibirà sul palco del Lauro Rossi Arcadi Volodos. Russo di San Pietroburgo, famosissimo e celebrato virtuoso, a Macerata interpreterà un repertorio legato a Schubert e Schumann.
Domenica 3 aprile (ore 18) è in programma il concerto del Quartetto Lyskamm: vincitore del premio speciale per la musica da camera intitolato alla memoria di Claudio Abbado assegnato dal Borletti Buitoni Trust (2016).
Mercoledì 20 aprile il ciclo si chiude con il duo Alina Ibragimova al violino e Samson Tsoy al pianoforte. Eseguiranno musiche di Bach, Šostakovič e Beethoven.
Un momento della conferenza stampa al Teatro Lauro Rossi
Dalla conferenza stampa al Teatro Lauro Rossi di Macerata
“Non possiamo fermarci – ha dichiarato l’assessore Cassetta. – Crediamo sia fondamentale, a maggior ragione in un periodo tanto complesso, sostenere il teatro e le iniziative di qualità che ospita. Per questo invitiamo tutta la cittadinanza a venire al Lauro Rossi. Allo stesso tempo si tratta per l’Amministrazione comunale di sostenere il mondo dei lavoratori dello spettacolo dal vivo. Inoltre, siamo al lavoro per tornare presto a proporre, insieme ad Appassionata, attività rivolte agli studenti, ai giovani, alle famiglie”.
“La nostra associazione – ha sottolineato la presidente di Appassionata Gasparrini – crede profondamente nella forza unificatrice della musica. Soprattutto in un momento storico come quello che stiamo vivendo. Stimolare il dialogo culturale è un modo per contribuire alla crescita della città in cui viviamo e che amiamo. Va considerato anche che la maggior parte dei musicisti che si esibisce viene da lontano e conoscerà Macerata e il suo territorio per la prima volta. Così, auspicabilmente, potrà tornare e quando ne parlerà diffonderà una immagine bella e accogliente”.
“Speriamo – ha anticipato il direttore organizzativo Trettaccone – “di poter proporre a Villa Lauri almeno tre settimane di residenze artistiche dedicate alla creatività musicale. Questo grazie alla collaborazione con l’Istituto Confucio. In collaborazione con l’Università di Macerata stiamo organizzando incontri introduttivi ai concerti che mettano allo stesso tavolo musicisti, musicologici, traduttori, interpreti e scrittori. Rivolti innanzi tutto agli studenti, ma aperti a tutta la cittadinanza. “.
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