Le imprese che ricadono nel perimetro di riferimento del Consorzio per lo sviluppo industriale di Piceno Consind potranno beneficiare di finanziamenti stanziati dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il decreto è stato già pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
Il territorio dell’ex Casmez ricadente nella provincia di Ascoli Piceno è stato inserito, infatti, nel novero dei 6 consorzi italiani cui sono destinate risorse pari a circa 22 milioni di euro. Gli altri consorzi sono Roma/Latina; Sud Pontino; Lazio Meridionale; Frosinone e Provincia di Rieti.
E’ una gran bella notizia per molte aziende della nostra provincia.
I finanziamenti alle imprese del territorio Piceno Consind
“Questo contributo – spiega Guido Castelli, assessore regionale con delega alle aree di crisi complessa – afferisce al “Fondo di sostegno ai comuni marginali”. Era stato concepito dal Legislatore proprio come una sorta di compensazione giustificata dalla marcata differenziazione tra le agevolazioni accordate ai territori del Sud e quelle riconosciute alle aziende ubicate immediatamente a settentrione. Come appunto quelle con sede nel territorio ex Casmez della provincia di Ascoli Piceno. Ovviamente avremmo preferito poter godere dei medesimi benefici del Sud, come la riduzione del 30% dei contributi sul lavoro. Ma al di là di questo, cercheremo di valorizzare al meglio le azioni e i programmi da alimentare con questo fondo.”
In totale, il finanziamento assegnato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri è pari a 136 milioni. Così ripartiti: 48 milioni di euro per il 2021, 43 milioni di euro per il 2022 e 45 milioni di euro per il 2023.
Il tutto diviso, come detto, equamente tra le sei realtà individuate tra le regioni del Lazio e delle Marche.
“Si tratta – precisa Castelli – di fondi gestiti dall’Agenzia per la Coesione con la quale come Regione Marche abbiamo già avviato i contatti per la collaborazione. L’importante fondo sarà destinato a quelle aziende che insistono nel perimetro del Consorzio per il Nucleo di Industrializzazione di Ascoli Piceno. Per ottimizzare i tempi e per rendere ancora più sistemica questa iniziativa si è proposto di condividere, fin da subito, finalità, contenuti tecnici e tematiche da inserire nei relativi bandi prossimi alla pubblicazione. Anche per evitare sovrapposizioni e finalizzare nel modo migliore le risorse che, naturalmente, si aggiungeranno a quelle già proposte dalla Regione.”
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