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Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola, traccia un bilancio di quanto è stato fatto per la città negli ultimi anni. Anni difficili per tutti, ma nei quali sono state gettate le basi per un futuro migliore.

La nota del sindaco di Amandola

“Un Anno che si chiude

Un anno che si chiude comporta per un Amministratore due azioni: tracciare il bilancio delle cose fatte e voltare pagina per pensare al futuro studiando la nuova direzione.

Ogni nuovo progetto ha bisogno di basi solide, per questo parto dai difficili anni che abbiamo vissuto insieme, in certi momenti quasi impossibili da vivere. Li voglio, però, ricordare come anni di forte cambiamento e di grandi sfide intraprese per la Città con più obiettivi. Venir fuori, anzitutto, anche a fatica, dal dramma e dalla distruzione causata dal terremoto; mantenere e migliorare i servizi presenti, in particolare quelli socio-sanitari; incentivare una maggiore vivibilità con l’avvio e la realizzazione di importanti infrastrutture, così da rendere Amandola più Comunità: unità, solidale, attiva.

Per tutto questo, desidero ringraziare la mia “Squadra”, il Vice Sindaco, gli Assessori, il Capogruppo e tutti i Consiglieri Delegati di Maggioranza per lo splendido e proficuo lavoro che hanno svolto e stanno svolgendo insieme a tutti i nostri qualificati Dipendenti.

Ma grazie anche alla Minoranza per gli stimoli, anche quelli a volte incomprensibili.

Sono stati anni pesanti e di transizione, prima il terremoto, poi la grande nevicata e, negli ultimi due anni, il covid con i suoi drammi umani ed i suoi gravi problemi economici. E con la conseguenza delle interruzioni e dei ritardi, evidenti, nei numerosi cantieri in corso. Certo, pensavamo, tutti, che finisse subito. Ma, proprio come accade nelle storie più importanti, ci sono momenti difficili e decisivi che preparano ed aprono la strada a nuovi scenari, mi auguro, migliori ed importanti.

Il 2022, appena iniziato, sarà, ne sono convinto, un anno di grandi opportunità per la nostra Città, che vedrà molte cose cambiare e migliorare.

Arriveranno nei prossimi mesi, dopo il procedere finalmente tangibile e spedito della ricostruzione post-terremoto, anche le prime risorse del PNRR. Sarà questo il momento di pensare, progettare e mettere in cantiere molti interventi di Rigenerazione e Riqualificazione Urbana.

Sarà un anno sicuramente laborioso per la nostra Città. L’anno, me lo auguro, in cui raccogliere quanto seminato insieme da tempo. Un anno che vedrà al centro la Città tutta con le sue tante Frazioni, che stiamo già da tempo ristrutturando e riqualificando, con i 3 Circoli di aggregazione già completati, con le numerose opere stradali e di efficientamento luminoso già realizzate e che potenzieremo nel corso del 2022.

Perché vogliamo che gli interventi progettati e messi in cantiere in questi anni portino a migliorare sensibilmente la qualità della vita di tutta Amandola senza differenze alcuna.

L’elenco dei risultati raggiunti potrebbe essere lunghissimo, perfino noioso. Ma alcuni lavori, i più importanti, vanno comunque ricordati: l’ormai completa realizzazione del Nuovo Ospedale dei Sibillini; l’attivazione della banda ultra larga; il completamento della nuova struttura di Medicina; la nuova ed efficiente Sede del Distaccamento dei Vigili del Fuoco; la definitiva sistemazione di quasi tutte le strade comunali; il completamento, ormai al termine, dei 46 nuovi appartamenti per le famiglie in difficoltà; e tanto, tanto altro.

Voglio continuare, fin da questi primi giorni del 2022, a pensare alla Nostra Città ed al suo Territorio, indicando le molte novità ed i tanti lavori che cominceranno a breve.

Tra i quali: la realizzazione di una nuova area Camper; il completamento, per oltre 1,5 milioni di euro, dei lavori all’edificio scolastico “Carlo Ricci Spadoni” con l’annessa palestra; la realizzazione nelle frazioni e nel capoluogo dei lavori di riqualificazione e rigenerazione urbana per oltre 1,4 milioni di euro; l’ampliamento e la riqualificazione dell’edificio della Scuola dell’Infanzia con l’annesso Asilo Nido.

Ma anche l’attivazione dei progetti di adeguamento sismico per circa 9 milioni di euro di alcuni edifici, di proprietà comunale, danneggiati dal sisma del 2016; il completamento della viabilità comunale per circa 1 milione di euro; la nuova rotatoria di Pian di Contro in intesa con Regione; la nuova rete fognaria e la ripavimentazione di Pian di Contro in intesa con la CIIP; l’ultimazione della “camionabile” di competenza della Provincia; la riqualificazione di tutta l’area con un significativo ampliamento del civico Cimitero e la nuova “Casa delle Associazioni” dove poter lavorare tutti insieme.

C’è una sfida con qualcosa che non dipende da noi, il rincaro delle materie prime e, quindi, delle bollette.

I Comuni si troveranno, al pari dei cittadini e delle imprese, a dover affrontare spese consistentemente maggiori. Dovremo necessariamente tenere conto di questo nel prossimo bilancio 2022 per non sacrificare altro e non tagliare i servizi per coprire maggiori uscite fisse sperando che il Governo trovi una soluzione per non frenare la ripresa economica.

La collaborazione con i tanti cittadini, con gli imprenditori ed i commercianti, con tutte le associazioni, con i gruppi di lavoro e con le varie organizzazioni territoriali, l’ascolto e il dibattito ci hanno consentito di superare le difficoltà. Di rafforzare la capacità di agire senza pregiudizi o paraocchi. Di migliorare la qualità della compartecipazione e la visione delle scelte da operare, intercettando, per quanto possibile, le varie sensibilità ed idee della Città.

Tutto questo verrà ancora di più rafforzato in questo nuovo anno che sta avviandosi ripristinando, se la pandemia lo permetterà, il “bilancio partecipato” e la campagna di ascolto periodica.

Con questo spirito di collaborazione ed impegno iniziamo, come sempre con grande passione e senso civico, il nuovo anno nella speranza di poter dare, tutti insieme, risposte importanti alla nostra amata Amandola e vedere realizzati i tanti sogni che avevamo nel cassetto e che, ritengo, cambieranno la qualità della nostra vita e la visione del futuro.

Un futuro sempre più presente.

Adolfo Marinangeli, sindaco di Amandola”.

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