Edilizia – Semplificazioni per le imprese impegnate nella ricostruzione e nuovo prezzario regionale ufficiale in materia di lavori pubblici. Il 2022 si apre con due importanti misure per il comparto edile. Misure giudicate positivamente da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo. L’Associazione, da tempo, si è impegnata per raggiungere tali obiettivi, dando il proprio contributo nel dibattito e collaborando fattivamente con le istituzioni.
Edilizia: le novità per la ricostruzione
Dal 1° gennaio sono diventate pienamente operative le semplificazioni previste dall’ordinanza 118 del commissario straordinario alla ricostruzione, Giovanni Legnini.
“La nuova ordinanza – spiega Stefano Foresi, responsabile Confartigianato interprovinciale per il settore edilizia – è un buon passo in avanti per le aziende, che vedono snellirsi molte azioni in un’ottica di velocizzazione dei processi. Pagamenti più rapidi, contributi economici per le attività che devono delocalizzarsi temporaneamente per i lavori. Ma anche più tempo concesso ai cittadini per trovare l’impresa a cui affidare le opere sugli immobili danneggiati. Queste tematiche erano state portate al centro degli incontri pubblici che Confartigianato ha avviato nell’autunno scorso con il commissario Legnini. Nell’occasione, le imprese avevano sottolineato quelle criticità che hanno portato poi ai correttivi sull’ordinanza. L’USR (Ufficio speciale ricostruzione) sta operando bene, ascoltando le istanze degli operatori”.
Edilizia: il nuovo prezzario
Sempre dal 1° gennaio 2022, è entrato in vigore il nuovo prezzario regionale ufficiale in materia di lavori pubblici, approvato dalla Giunta della Regione Marche. Il nuovo prezzario individua, per ogni lavorazione, il costo minimo della cosiddetta sicurezza inclusa o ordinaria, ovvero il costo di ogni accorgimento necessario per eseguire la lavorazione in condizioni di sicurezza.
“Un altro passo sicuramente in avanti per i lavori nel settore pubblico e privato – continua Foresi – con il nuovo strumento che si avvicina di più ai reali prezzi del mercato. Un plauso va quindi alla Regione e ai gruppi di lavoro che si sono impegnati per ammodernare il prezzario stesso”.
Anche Confartigianato si è attivata, insieme alle aziende associate, per contrattare i nuovi prezzi.
Il gruppo di lavoro Confartigianato era costituito da Giovanni Salvucci, Oliviero Stronati, Maurizio Bravi, Sandro Santamaria, Sandro Della Ceca, Mariano Salvatori, Francesco Bravi, Giovanni Compagnucci.
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