Certe storie vanno raccontate perchè sono belle: ti riconciliano con la vita. E ti fanno sentire “protetto”, anche nei momenti più difficili. Anzi: specialmente nei momenti più difficili. Questa è una storia che vede protagonisti i Carabinieri.
I Carabinieri al servizio dei cittadini
Siamo a Chieti, è sabato sera: fa freddo, il tempo è da lupi marsicani. Corso Marrucino sembra l’illustrazione di un libro di fiabe, con tutte le luci affievolite e diluite dalla nebbia.
Una giovane mamma, chiusa in casa perchè in quarantena, è preoccupata per il figlio di 7 mesi: è stato appena dimesso dall’ospedale dopo una brutta broncopolmonite da covid-19. Il piccolino ha bisogno urgente di alcuni medicinali, perchè deve per forza proseguire la cura.
Purtroppo anche il papà del bambino non può uscire: è in isolamento a causa della quarantena della sua compagna. I due non hanno parenti o amici che possano aiutarli, allora decidono di rivolgersi ai Carabinieri. E l’equipaggio del Radiomobile interviene tempestivamente: procura i farmaci e li porta direttamente a casa del bimbo.
Inutile sottolineare la gratitudine che hanno manifestano i due genitori ai militari dell’Arma.
“In questo momento storico, difficile per tutti – scrivono i Carabinieri sulla loro pagina Facebook – per noi è particolarmente importante riuscire a rassicurarvi, con la nostra presenza costante e discreta, al vostro servizio”.
La foto di copertina e la storia sono dalla pagina Facebook dei Carabinieri.