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Da ieri,  3 gennaio 2022, è possibile richiedere anche online i dati dei rapporti intercorrenti con Poste Italiane relativi all’anno 2020 necessari per la presentazione dell’attestazione Isee (*).

La certificazione richiesta sarà disponibile in tempo reale. Per poterla ottenere sarà sufficiente accedere, tramite le proprie credenziali, al sito www.poste.it nella sezione dedicata. L’accesso e l’operazione saranno possibili anche tramite le App di Poste Italiane.

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Poste Italiane: il documento per l’attestazione Isee

Il documento di Poste Italiane SpA viene emesso, ovviamente, solo su richiesta dell’intestatario. Tale documento contiene tutte le informazioni necessarie per il calcolo dell’Isee relative ai prodotti finanziari.

In particolare, riporta saldo e giacenza media dei conti attivi e/o estinti nel corso d’anno 2020, dei libretti di risparmio, dei Buoni fruttiferi postali. Ma anche delle Postepay nominative e delle Carte enti previdenziali, il valore nominale dei Fondi di investimento, la posizione dei Deposito titoli. Riporta, infine, anche l’attestazione dei premi versati per eventuali polizze assicurative.

Il documento è disponibile qui www.poste italiane.it  .

Sui siti poste.it e postepay.it, i dati per la presentazione dell’attestazione Isee possono essere richiesti anche grazie all’Assistente digitale di Poste Italiane.

Poste italiane: la digitalizzazione

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La nuova modalità di accesso al servizio conferma il processo di digitalizzazione avviato da tempo dall’azienda. Oggi, infatti, sui canali digitali offerti è infatti possibile accedere ai servizi offerti in totale e assoluta sicurezza.

Tramite il sito www.poste.it, ad esempio, i clienti registrati possono facilmente gestire il Conto BancoPosta o il Libretto di risparmio. Possono inoltre sottoscrivere un Buono fruttifero on line, richiedere la spedizione di un pacco, attivare il servizio seguimi o acquistare prodotti filatelici.

Le APP di Poste Italiane, disponibili su App Store e Google Play, sono completamente gratuite e sono utilizzabili in mobilità anche da chi non è titolare di un rapporto con l’azienda, come un vero e proprio Ufficio postale a casa dei cittadini.

(*) Isee: indicatore della situazione economica equivalente.

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