La pillola anti covid-19 è arrivata anche nelle Marche. Le prime 600 confezioni di Molnupiravir sono state infatti consegnate alla SOD Farmacia degli Ospedali Riuniti di Ancona.
Molnupiravir: il farmaco anti-covid della Merck per la cura domiciliare della malattia
Delle 600 confezioni consegnate, 70 rimarranno all’Ospedale di Torrette, 70 saranno destinate a Marche Nord e 20 all’Inrca di Ancona. Le rimanenti confezioni verranno consegnate all’Asur Marche.
Il farmaco potrà essere prescritto dalle Usca (*) e dai medici di medicina generale. Potranno prescriverlo anche i medici che entreranno in contatto con un paziente poisitivo entro i primi 5 giorni dalla comparsa dei sintomi, nella malattia lieve o moderata.
Ogni confezione contiene costituisce una cura completa: 40 capsule da 200 milligrammi.
Il farmaco va assunto due volte al giorno, nella quantità di 4 capsule, per 5 giorni.
E’ possibile conservarlo a temperatura ambiente.
Il trattamento potrà essere destinato anche a chi è vaccinato, ma sarà necessario rispettare alcuni criteri di selezione. Per esempio: il suo uso è suggerito per i soggetti ad alto rischio. Sono invece esclusi, per il momento, sia i soggetti under 18 sia le donne in gravidanza o in allattamento.
La determinazione AIFA (**) relativa alle modalità di utilizzo è stata pubblicata il 29 dicembre 2021 sulla Gazzetta Ufficiale ed è efficace dal 30 dicembre. Per la prescrizione del molnupiravir è previsto l’utilizzo di un Registro di monitoraggio che è accessibile online sul sito dell’Agenzia.
Il farmaco è stato distribuito dalla Struttura commissariale guidata dal Generale di Corpo d’Armata Francesco Paolo Figliuolo alle Regioni dal 4 gennaio.
“Si tratta di un valido aiuto per la cura domiciliare – ha dichiarato l’assessore alla sanità, Filippo Saltamartini – che ci consentirà di ridurre le ospedalizzazioni. Infatti ricordiamo che l’Aifa ha autorizzato anche il Remdesivir, farmaco che può essere somministrato per via endovenosa, sia in ambiente domestico che in ambito ambulatoriale”.
(*) USCA: Unità speciali di continuità assistenziale.
(**) AIFA: Agenzia italiana del farmaco.