Artribune incorona il marchigiano Daniele Vimini quale “Miglior Assessore alla Cultura del 2021”. Daniele Vimini è il vice sindaco di Pesaro, con deleghe alla cultura e turismo, gemellaggi e cooperazione internazionale, ricerca di finanziamenti nazionali e comunitari.
Ricordiamo che Pesaro è una delle due città marchigiane candidate a diventare Capitale Italiana della Cultura nel 2024, l’altra è Ascoli Piceno.
La motivazione di Artribune
Nella motivazione del riconoscimento a Daniele Vimini, Artribune ricorda alcuni dei suoi meriti nonchè dei successi ottenuti. E nel finale c’è anche spazio per un endorsement a Pesaro quale Capitale Italiana della Cultura nel 2024.
“A Daniele Vimini non serve il Pnrr. Tutti i quattrini del Next Generation EU sono pressoché superflui per chi già pianificava e reperiva risorse con efficacia pure prima. Qualche esempio? Bandi di rigenerazione urbana, coinvolgimento di studi di architettura, recupero di un ex ospedale psichiatrico in pieno centro, di quattro palazzi pubblici prima senza destinazione. Il tutto per un totale di 50 milioni di euro.
Un milione è andato anche alla Pescheria, storico centro d’arte della città, che è stata riformata. E poi i restauri delle opere, come una pala del Bellini recuperata assieme al Ministero della Cultura. Mentre i progetti immersivi e coinvolgenti riguardano Raffaello in Sonosfera, ovvero il progetto-chicca del Museo Rossini.
Insomma, tutto si muove a puntino per puntar dritti alla nomina di Pesaro Capitale Italiana della Cultura nel 2024.
Nel frattempo, Artribune nomina l’assessore alla cultura di Pesaro Daniele Vimini il migliore d’Italia nel suo ruolo per il 2021″.
Il post su Facebook di Daniele Vimini dopo la nomina di Artribune
L’assessore pesarese ha commentato così il riconoscimento.
“Un bel modo per iniziare il 2022 è saper prendere il meglio dall’anno passato, ma di farmelo ricordare addirittura da Artribune non osavo pensarlo possibile.
Un riconoscimento che non è una classifica ma è un giudizio assoluto su tutti gli ambiti della cultura italiana ed europea.
La foto di copertina è di Leonardo Mattioli (dalla pagina Facebook di Daniele Vimini).
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