L’Amministrazione comunale di Grottammare ha accolto la richiesta della Rio de Oro OdV di un ausilio finanziario per inviare beni di sostentamento nelle tendopoli del deserto algerino. Rinnova, così, l’aiuto al Popolo Saharawi e rinsalda un’amicizia nata più di venti anni fa, nel lontano 1999.
Grottammare e il Popolo Saharawi
Quella fra la Perla dell’Adriatico e i Saharawi è un’amicizia consolidatasi nel tempo. L’Amministrazione, infatti, sostiene un progetto di cure e assistenza sanitaria di minori, accogliendo nei mesi di luglio e agosto gruppi di bambini con gravi disabilità e patologie. Bambini non curabili negli ospedali da campo allestiti dalle organizzazioni umanitarie nel deserto in cui il Popolo Saharawi vive da quasi 50 anni. In attesa di una terra in cui tornare.
Il progetto è gestito dall’associazione regionale di solidarietà con il Popolo Saharawi “Rio de Oro” OdV.
La concessione di un contributo di 1.000 euro ribadisce la volontà dell’Amministrazione di proseguire la collaborazione con la onlus di Servigliano. E di riattivare, non appena sarà possibile, uno dei progetti di solidarietà più sentiti dalla cittadinanza.
“Non potevamo non ascoltare la richiesta di sostegno dell’associazione Rio de Oro – dichiara il sindaco Enrico Piergallini – che da anni ci aiuta a portare avanti il patto di amicizia con il Popolo Saharawi. Non potevamo non accoglierla soprattutto in un anno in cui siamo stati nuovamente costretti a rinunciare alla tradizionale cena dedicata al Popolo Saharawi. Cena grazie alla quale siamo sempre riusciti a raccogliere fondi per sostenere il progetto”.
La foto di copertina è di Giulio di Meo.
Leggi anche Avis Monteprandone: il bando del contest per gli studenti
