Per questo Capodanno gli italiani, costretti dai nuovi provvedimenti a rinunciare ai festeggiamenti di piazza, scelgono atmosfere più intime. E tornano protagonisti i cenoni in famiglia, ovviamente estesi agli amici. Amici sì, ma attenzione, non troppi: perchè a tavola, visto che si è al chiuso e senza mascherina, bisogna mantenere comunque le distanze.
Il Capodanno in famiglia
La festa più chiassosa dell’anno, dunque, si svolgerà in tono minore, almeno apparentemente. Fra variante omicron e aumento dei contagi, la paura è diventata compagna di vita per larghe fasce di popolazione. E le file degli ultimi giorni negli hub vaccinali lo dimostrano in maniera inequivocabile.
Ma l’arrivo del 2022 va comunque salutato se non con gioia, almeno con speranza. E allora gli italiani hanno scelto di festeggiare in famiglia. In compagnia di parenti e amici.
Il menù del cenone
Stando ai dati, per il cenone di Capodanno la maggioranza degli italiani sceglierà prodotti del territorio di appartenenza. Non solo quelli enogastronomici Dop, Igp, Doc e Igt, ma anche i prodotti più legati alle tradizioni, familiari e territoriali.
Sempre secondo i dati il menù a base di pesce eguaglierà quasi, nelle preferenze, quello a base di carne. Non mancheranno, tuttavia, menù più particolari, vegetariani o vegani, per andare incontro ai desideri e alle scelte di vita di tutti.
E non mancherà, ovviamente, il piatto clou: lo zampone con le lenticchie.
Zampone e lenticchie, piatto della tradizione
Mangiare zampone e lenticchie a Capodanno vuol dire augurarsi, e augurare ai propri commensali, opulenza e soldi. Un augurio che in tempi di crisi economica e sociale non può che fare piacere. Senza contare il fatto che zampone e lenticchie sono una vera e propria prelibatezza per il palato (se non si è vegetariani o vegani, ovviamente).
Le variazioni sulla preparazione casalinga del piatto sono poche: vince la tradizione, sempre. Ma può cambiare l’accompagnamento: nel nord Italia si predilige la polenta, dal centro verso il sud il purè (o la purea) di patate.
I dolci
Sulle tavole di Capodanno ci saranno certamente, nell’ordine, panettone torrone e pandoro. Ciascuno in molteplici varianti (varianti buone e gustose, in questo caso). Anche qui, una precisazione: gli italiani si stanno orientando ogni anno di più verso le produzioni artigianali e quelle di nicchia.
Ma ci saranno anche altri dolci, specialmente quelli legati alle tradizioni familiari e territoriali. L’elenco in questo caso è davvero lungo: andiamo dagli struffoli e i roccocò napoletani, ai cantucci, al pangiallo romano, al pane maritato, al croccante fino alla cicerchiata abruzzese. Precisazione sulla cicerchiata: a rigore sarebbe un dolce di carnevale, ma ormai fa bella mostra di sè sulle tavole anche nelle altre feste.
Nei link trovate le relative ricette.
I vini
Anche per il cenone gli italiani preferiranno spumante e prosecco rigorosamente made in Italy: secondo le stime la produzione di casa batterà quella straniera 90 a 10 (per cento).
La nota dolente
La nota dolente c’è, e l’abbiamo tenuta in fondo perchè è abbastanza pesante. Seconde le stime, infatti, il carrello della spesa per il cenone di Capodanno costerà mediamente il 10% in più rispetto all’anno passato.
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