Dopo due anni di forzata interruzione, a causa delle limitazioni imposte, il Teatro del Sentino di Sassoferrato torna ad accogliere il suo pubblico. Con una nuova stagione di prosa, la tredicesima, che si annuncia brillante, intrigante, coinvolgente. Una stagione che alterna momenti esilaranti ad altri carichi di intensità e che affronta anche temi di attualità, in qualche caso di forte impatto sociale. Temi trattati talvolta con leggerezza ed ironia, che inducono lo spettatore a sorridere, ma che, al tempo stesso, invitano a riflettere.
Allestito dal Comune con la collaborazione della Pro Loco, il cartellone si presenta, come da tradizione, all’insegna della qualità.
Gli spettacoli in programma sono sette, di questi cinque in abbonamento. Saliranno sul palco protagonisti di primo piano del panorama artistico nazionale e non solo. Da Ettore Bassi a Carlo Buccirosso, da Tosca D’Aquino a Simona Cavallari, da Giancarlo Ratti a Rocío Muñoz Morales, da Paolo Triestino a Emanuela Muni.
Il programma degli spettacoli in abbonamento si inaugurerà il 14 gennaio con una commedia brillante, “Il rompiballe”, firmata dal regista e sceneggiatore francese Francis Veber. Protagonisti della commedia due artisti di assoluto valore: Paolo Triestino e Giancarlo Ratti. In scena con loro Antonio Conte, Loredana Piedimonte, Alessio Sardelli e Matteo Montaperto.
Il secondo appuntamento, il 12 febbraio, è con una rappresentazione intensa, coinvolgente, emozionante. Non potrebbe essere diversamente visto che si tratta di un tributo a Ennio Morricone, personaggio conosciuto e apprezzato in tutto il mondo per l’immenso talento.
Le canzoni, interpretate da Flavia Astolfi, saranno intervallate da aneddoti con video inediti e racconti di Stefano Reali, amico di lungo corso del Maestro.
Il 23 febbraio sarà la volta di una storia dal sapore “agrodolce”, tutta al femminile. Fiori d’acciaio, un magnifico dramma teatrale del 1987 dello scrittore e regista statunitense Robert Harling, reso celebre dal film di Herbert Ross. La rappresentazione, diretta da Michela Andreozzi e da Massimiliano Vado, è impreziosita da un cast di alto livello: Tosca D’Aquino, Rocío Muñoz Morales, Emanuela Muni, Emy Bergamo.
Il 17 marzo l’appuntamento è con un personaggio di grande talento e professionalità, un autentico maestro delle scene: Carlo Buccirosso. L’artista partenopeo, attore, regista e commediografo con una lunga e prestigiosa carriera cinematografica e teatrale alle spalle, porta in scena una splendida opera teatrale scritta, diretta e interpretata da lui stesso: “La rottamazione di un italiano perbene”.
Un celebre scrittore e drammaturgo parigino, Florian Zeller, è l’autore di “Mi amavi ancora…”, opera teatrale del 2006, che chiuderà la stagione il 5 aprile. A rappresentarlo due grandi attori, Ettore Bassi e Simona Cavallari. Accompagnati da altri due eccellenti interpreti, quali Giancarlo Ratti e Malvina Ruggiano. Anche la regia porta una firma d’autore, quella di Stefano Artissunch.
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