Prima seduta del Consiglio dopo le elezioni provinciali: il neo presidente Sergio Loggi ha giurato e tutti i punti all’ordine del giorno sono stati approvati all’unanimità.
Il presidente della Provincia di Ascoli Piceno Sergio Loggi
Il neo presidente della Provincia
Si è svolta oggi, a Palazzo San Filippo, la seduta di insediamento nel nuovo Consiglio Provinciale. I Consiglieri hanno votato all’unanimità la convalida dei risultati delle elezioni provinciali tenutesi il 18 dicembre scorso. Il neo presidente Sergio Loggi ha indossato la fascia azzurra e ha giurato di osservare lealmente la Costituzione nell’esercizio delle sue funzioni.
Il nuovo Presidente ha iniziato il suo intervento ringraziando i numerosi sindaci e consiglieri che si sono recati a votare. Che hanno dimostrato, con la loro partecipazione, consapevolezza delle importanti funzioni che l’Ente Provincia eroga alla comunità locale.
Tanti i temi affrontanti nella relazione, a partire dal percorso della ricostruzione post sisma. “I Comuni dell’entroterra – ha evidenziato Loggi – hanno sofferto e soffrono ancora per il terremoto che, oltre a provocare numerose vittime, ha inferto ferite profonde alle infrastrutture. In particolare al sistema della mobilità. Su questo ambito bisogna lavorare per portare a compimento tutte le attività di ripristino”.
Successivamente il presidente si è soffermato sull’importanza della rete viaria provinciale: circa 900 km sui quali occorre realizzare opere di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Non poteva mancare un passaggio dedicato alla tutela dell’ambiente, che è uno dei compiti prioritari assegnati alla Provincia.
E parlando della gestione dei rifiuti, ha detto che “risulta fondamentale potenziare un percorso condiviso con i sindaci. Sapendo però ascoltare le voci che provengono dal territorio. Con l’impegno a perseguire scelte capaci di coniugare insieme salvaguardia della salute, dell’ambiente e sostenibilità economica”.
Il Presidente ha proseguito il suo intervento ringraziando tutti i Consiglieri provinciali eletti: Luciana Barlocci, Giovanni Borraccini, Isabella Bosano, Aurora Bottiglieri, Luca Cristofori. Simone De Vecchis, Stefano Novelli, Serena Silvestri, Marco Teodori e Daniele Tonelli. “Lavoreremo insieme – ha concluso – per rafforzare ulteriormente il ruolo della Provincia come Ente di area vasta al servizio dei 33 Comuni del Piceno”.”
Il Consiglio provinciale
Il neo eletto Consiglio provinciale èha una composizione particolare poichè al suo interno non esiste una componente di minoranza. O di opposizione, cambia il termine ma non la sostanza.
La lista presentata dalle forze unite del centrodestra, infatti, è stata a suo tempo ricusata dall’Ufficio elettorale provinciale. Dichiarata, cioè, inammissibile perchè nella compilazione non aveva rispettato la cd. rappresentanza di genere imposta dalla legge.
Un errore madornale, decisamente ingiustificabile: lo abbiamo già scritto e ripetuto. Un vero e proprio suicidio politico. Abbiamo raccontato la vicenda qui.
Ma torniamo al Consiglio che si è insediato oggi. Nella prima seduta il consesso ha esaminato e approvato all’unanimità tutti gli atti all’ordine del giorno. Innanzitutto è stata rinnovata la convenzione per la gestione in forma associata dei “Servizi e infrastrutture a rete”.
Poi è stata approvata la variazione di bilancio per linserire risorse finanziarie provenienti dal Ministero dell’Università e della Ricerca e dalla Fondazione Carisap.
Infine sono stati votati il bilancio consolidato per l’esercizio 2020 e il piano di razionalizzazione delle società partecipate. Nonchè la convenzione per la gestione in forma associata del servizio di segreteria tra Provincia, Comune di Montegallo e Comune di Rotella.
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