Dopo i concerti in streaming Soundelivery – la musica dove vuoi tu e la ripresa delle attività in presenza con SiamoMusica!, la FORM riparte nel 2022 con una stagione invernale tutta dal vivo: Musicainsieme. Stagione realizzata con il sostegno di MIC, Regione Marche e Comuni di Ancona, Jesi, Macerata, Fermo, Fano, Fabriano.
Il Maestro Alessandro Bonato – foto di Leonardo Ferri
La stagione invernale della FORM
La nuova stagione è stata presentata dal presidente FORM Marco Manfredi, dal direttore artistico Fabio Tiberi e dal direttore principale Alessandro Bonato.
Il presidente Manfredi, ha evidenziato i molteplici progetti che vengono realizzati in collaborazione con teatri prestigiosi, non solo in Italia. “Ricominciamo una stagione in presenza su tutto il territorio regionale – ha spiegato – con un sostanzioso e qualificante programma. Con la concentrazione di tutte le nostre forze e con il sostegno della Regione. Vogliamo valorizzare i rapporti con Enti ed istituzioni del territorio e far sentire la presenza della nostra Istituzione anche nei comuni più piccoli, con programmi appositi. Ma la Filarmonica Marchigiana si esibirà pure al di fuori dei confini regionali e di quelli nazionali”.
Il Maestro Daniel Rowland – foto di Marco Borggreve
Quindi Fabio Tiberi ha presentato il cartellone. “Partiamo il primo gennaio con il Concerto per il Nuovo Anno, uno dei concerti più amati dal pubblico. La musica dal vivo non può avere la sua massima espressione se non ha un pubblico che respira la stessa atmosfera dell’orchestra. E’ una necessità, e l’auspicio è che si possa fare compiutamente in questo periodo. Nei prossimi mesi vedremo artisti riconosciuti a livello internazionale e giovani talenti. Con questi ultimi intendiamo avviare un percorso attraverso il quale testimoniare la vicinanza verso le giovani generazioni, siano essi artisti o fruitori delle nostre proposte”.
Il tradizionale Concerto per il Nuovo Anno, diretto da David Crescenzi con la partecipazione del soprano Rasha Talaat, è in programma dal 1° al 7 gennaio a Fermo, Macerata, Osimo, Senigallia e Jesi.
La violoncellista Miriam Prandi
La Stagione 2022 partirà il 14 gennaio dal Teatro delle Muse di Ancona con un grande concerto diretto da Alessandro Bonato. In programma due capolavori del Romanticismo tra i più significativi e amati dal pubblico: il Concerto per violoncello di Schumann, eseguito da Miriam Prandi, e la Quarta Sinfonia di Brahms.
Si imprime così, con questa apertura, il “marchio” culturale ed artistico all’intera stagione, composta di 8 programmi, tra gennaio e maggio. Programmi fondati prevalentemente sul grande repertorio romantico e novecentesco in un’ottica di connessioni-riflessi-contrasti fra generi, stili e autori. Un percorso intenso e coinvolgente, che da Schumann e Brahms passa attraverso Debussy e Schubert, Šostakovič e Ravel. Ma anche Saint-Saëns e Mendelssohn, Berg, Čajkovskij, per concludersi con Gulda e Gershwin.
Luigi Piovano – ©Musacchio, Ianniello & Pasqualini
“Un repertorio non frequentato spesso dalle orchestre – ha spiegato il Maestro Bonato – e con grandi protagonisti. Oltre a quello di apertura, dirigerò altri due concerti. A febbraio ‘ŠOSTAKOVIČ E RAVEL’, con l’emozionante Sinfonia da camera in do min., op. 110a di Šostakovič. E con il Concerto per pianoforte in sol di Ravel, interpretato da Benedetto Lupo. Ad aprile ‘ČAJKOVSKIJ 4’, con la Quarta Sinfonia di Čajkovskij preceduta dal Concerto per violino dello stesso autore eseguito da Alessandra Tirsu».
Il pianista Benedetto Lupo
Insieme ad amici e storici compagni di viaggio dell’Orchestra, come David Crescenzi e Manlio Benzi, saranno coinvolti in questo affascinante percorso stagionale solisti di caratura mondiale. Francesco Di Rosa, per esempio, e Luigi Piovano, Daniel Rowland, Stefan Milenkovich (con il quale la FORM si trasferirà nei teatri di Cremona e Como). Solisti che saranno affiancati da giovani interpreti già acclamati anche all’estero o da nuovi talenti distintisi presso prestigiosi concorsi internazionali, quali Alessandra Tirsu ed Ettore Pagano.
La FORM ribadisce la speciale attenzione verso i giovani con il Family Concert “HISTOIRE DU BABAR” e i concerti dedicati al pubblico scolastico.
Alexandra Tirsu – foto di Daniel Delang
L’Orchestra, inoltre, offrirà al suo pubblico “prove aperte” e speciali “prodotti web”, come interviste ai protagonisti, incontri e conversazioni di musica. Facendo tesoro, in questo caso, dell’esperienza acquisita e dei nuovi territori di comunicazione esplorati durante il primo lockdown e nel corso di Soundelivery.
Confermate infine le collaborazioni con le realtà più prestigiose del territorio regionale, come Politecnica delle Marche, Società Amici della Musica “Guido Michelli” di Ancona, Macerata Opera Festival. E Rassegna di Nuova Musica, Accademia d’Arte Lirica di Osimo, Fondazione Teatro della Fortuna di Fano, Amici della Musica di Montegranaro, Ente Concerti di Pesaro, Amat e Società Filarmonica Ascolana.
Francesco Di Rosa – foto di Alessandro Di Gennaro
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