In occasione della “Settimana della Cucina Italiana nel Mondo”, il Comune di San Ginesio è stato protagonista di una splendida serata nello Yacht Club del Principato di Monaco. San Ginesio era rappresentato da Giuliano Ciabocco, nel duplice ruolo di Sindaco e vicepresidente dell’Associazione Paesi Bandiera Arancione.
Il successo della serata è il frutto di un lavoro di squadra iniziato qualche mese fa. Un lavoro andato a buon fine grazie al presidente delle Bandiere arancioni, Fulvio Gazzola e all’Ambasciatore d’Italia presso il Principato Monaco, S.E. Giulio Alaimo.
Nella serata dedicata alle specialità enogastronomiche non potevano mancare le eccellenze dei Monti Azzurri. Il territorio era rappresentato dal presidente dell’Unione montana, Giampiero Feliciotti e dai Sindaci e delegati dei vari comuni.
I duecento ospiti dell’Ambasciata hanno apprezzato il ricco menù preparato dallo chef Giuseppe Giustozzi con piatti tipici delle nostra tradizione: ciauscolo, galantina di cappone, olive ascolane. Ma anche goletta di mercatello, polentone, tagliatelle al tartufo nero, coniglio. Il tutto accompagnato da ottimi vini locali.
Nel corso della serata, l’Ambasciatore ha voluto ricordare il prestigioso riconoscimento ottenuto recentemente da San Ginesio quale “Best Tourism Village 2021 ”. Unico comune a rappresentare l’Italia. Scelto dall’Organizzazione Mondiale del Turismo delle Nazioni Unite (UNWTO) come simbolo di bellezza e rinascita dopo il sisma del 2016.
Il sindaco Ciabocco, ha ringraziato pubblicamente il presidente delle Bandiere arancioni Gazzola e l’Ambasciatore Alaimo per aver offerto una così importante occasione a un territorio ricco di eccellenze e di cultura.
Insieme al Sindaco Ciabocco e al Presidente Feliciotti, hanno fatto parte della delegazione il sndaco di Monte San Martino, Matteo Pompei, il sindaco di Colmurano, Mirco Mari, il sindaco di Cessapolombo, Giuseppina Feliciotti, l’assessore all’Istruzione del Comune di San Ginesio, Maria Alessandrini, i consiglieri dei Comuni di Gualdo e Caldarola, Giovanni Ciarlantini e Monia Batassa.
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