I centri sociali delle Marche hanno organizzato la manifestazione “Carrelli Vuoti” in Piazza Pertini, ad Ancona, a partire dalle ore 16.30 di sabato 18 dicembre. L’iniziativa è motivata dal costante aumento del costo della vita. Poichè, spiegano, l’aumento del costo dei carburanti, dei generi alimentari, delle bollette per gas ed elettricità stanno mettendo a dura prova le famiglie. E di conseguenza anche la tenuta sociale.
“La manovra finanziaria – si legge nella nota – ripresenta la solita politica fatta di sostegno economico alle imprese con una riforma fiscale volta a soddisfare gli interessi dei più ricchi, lasciando i soggetti più deboli in balia della precarietà e della povertà. La politica economica del Governo Draghi è, di fatto, una politica classista che inevitabilmente divaricherà ancora di più la forbice della disuguaglianza sociale. Le sempre più difficili condizioni di vita in cui è costretta la stragrande maggioranza della popolazione, sono sistematicamente escluse dallo spazio pubblico, così come le gravi responsabilità delle istituzioni statali e regionali nella gestione politica della pandemia.
La sanità pubblica non è stata potenziata, le terapie intensive non sono ancora sufficienti. Le classi pollaio sono ancora tutte lì e il trasporto pubblico è rimasto immutato. La carenza dei servizi pubblici fondamentali e le nuove privatizzazioni messe in cantiere dal governo, producono ulteriore impoverimento e sottrazione di reddito in un contesto in cui politiche di crescita dei salari non sono minimamente all’orizzonte.
I carrelli vuoti allora portiamoli in piazza – concludono i centri sociali – per denunciare l’attacco alla nostra qualità di vita, ai nostri diritti, alla nostra dignità. Per rivendicare potere d’acquisto, aumenti salariali, un reddito di base, una patrimoniale sui grandi capitali. Per affermare che la crisi la paghi chi l’ha prodotta. La paghino i ricchi”.
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