La fotografia racchiude in sé istanti di vita ed emozioni. La dichiarazione “Non ci saranno più chiusure per il Covid” detta dal sottosegretario alla Salute, Andrea Costa, riporta la mente di ognuno di noi a qualche mese fa. Restrizioni e divieti cambiavano sensibilmente le nostre vite. A Natale, un libro fotografico da sfogliare insieme ai propri cari, per non dimenticare, rappresenterà un vero momento magico di unione.
Fotografia, il diario del “Lockdown”
A partire dallo scorso anno, l’intero pianeta si è trovato a fare i conti con un evento inaspettato. Un improvviso e tremendo imprevisto che ha sconvolto milioni di vite. Un mostro invisibile chiamato Covid-19 ha costretto tutto il mondo a operare un cambiamento, nelle proprie abitudini e nel proprio modo di vivere. Restrizioni, morti e contagi hanno obbligato molti a considerare la vita e le priorità da un diverso punto di vista.
Un cambiamento può essere documentato in un libro tramite il mezzo della fotografia. Proprio in questo modo, un gruppo di appassionati sia con smartphone sia di fotocamere professionali, hanno raccontanto con scatti, tutti i lunghi sessantanove giorni di “lockdown domiciliare”. Una visione alternativa, mentre un protocollo d’emergenza imponeva restrizioni alla libera circolazione delle persone. Impedimenti per diverse ragioni, sia relative alla salute che inerenti a questioni di pubblica sicurezza.
Da Facebook al cartaceo
Il ricordo di quella fase critica di un’emergenza pandemica ancora in atto, è ben descritta attraverso foto di utenti di Facebook. Nello specifico il gruppo Facebook “Ascoli Piceno: la città di travertino“, coordinato da Piersandra Dragoni, insieme all’editore Marco Corradi, hanno voluto fermare nel tempo la primavera del 2020 con un documento cartaceo unico da conservare per sempre intitolato “Lockdown“. Un diario fotografico testimonianza di un tempo che speriamo non torni più. Un periodo temporale che rimarrà un ricordo importante di tutte le cose fatte durante il lockdown tra stranezze, routine, noia, divertimento e paura.
