Complessa operazione antidroga del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ascoli Piceno che ha interessato varie regioni, tra cui le Marche. Obiettivo dell’operazione: sgominare un importante traffico di stupefacenti.
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Guardia di Finanza: l’operazione Colosso
L’operazione è stata battezzata Colosso. Complessivamente ha consentito di sequestrare una tonnellata e mezzo di marijuana, per un valore di oltre 7 milioni di euro sul mercato.
Durante l’operazione, una persona è stata arrestata e cinque sono state denunciate per traffico di stupefacenti. Colosso ha consentito di sequestrare oltre 1,5 tonnellate di marijuana, di cui una parte nelle Marche, un’ingente somma di denaro contante (32.600 euro), diversi macchinari (rulli per la lavorazione della canapa, bilance digitali e strumenti per la pulizia delle infiorescenze), cellulari e alcuni automezzi.
Come è andata l’operazione Colosso
Grazie alla bravura delle unità cinofile, le Fiamma Gialle sono riuscite a intercettare una spedizione in transito presso il centro logistico di smistamento di un corriere della zona, prima che venisse inviata a una società con sede nel Sud dello Stivale, esercente la “coltivazione e il commercio all’ingrosso di fiori e piante”.
Dopodiché, la Finanza ha proceduto alla consegna controllata dello stupefacente, al fine di inviduare i responsabili del traffico illecito. Nel frattempo, era stato prelevato un campione della sostanza, che ha mostrato di possedere un valore di THC superiore di circa 20 volte a quello consentito per legge. La merce è stata consegnata alla società e, contestualmente al ritiro, è stato arrestato il legale rappresentante.
Un secondo intervento, dalle modalità simili, si è tenuto nei confronti di un’altra consegna, partita dal Nord Italia e destinata allo stesso mittente meridionale. Stavolta, la Finanza ha sequestrato 225 kg di marijuana e decine di migliaia di euro in contante.
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